Salute e sicurezza nel lavoro digitale, un concorso per premiare studentesse e studenti dell’Alma Mater

Al via il concorso con cui l’Alma Mater premierà i due migliori progetti applicabili alla tutela della salute e della sicurezza nel lavoro digitale. Previsti due premi, di 1. 500 euro ciascuno, per le due tipologie di progetti indicate nel relativo bando, rivolto alle studentesse e agli studenti dei corsi di studio di I e II ciclo dell’Ateneo.

Sono ammessi al concorso: prodotti audiovisivi, della durata massima di un minuto e realizzati con dispositivi digitali amatoriali o professionali (cellulare, tablet, videocamera), che mettano in evidenza i comportamenti individuali volti a prevenire i rischi e i danni del lavoro digitale. I lavori devono basarsi su modelli teorici ed evidenze scientifiche del cambiamento del comportamento, con particolare riferimento alle teorie del nudge; progetti di Advanced Design in grado di salvaguardare la salute e la sicurezza di lavoratrici e lavoratori, sviluppati nell’ambito del corso di laurea magistrale in Advanced Design.

Dal 1 al 30 settembre 2024 sarà possibile candidarsi, individualmente o in gruppo. La Commissione giudicatrice sceglierà i migliori dieci lavori presentati, assegnando il premio ai primi due di entrambe le categorie a concorso.

Originalità dell’argomento trattato, metodologie di ricerca utilizzate, presentazione del prodotto, completezza e aggiornamento della bibliografia citata, sono i criteri di valutazione in base a cui saranno decretati i vincitori.

Il coinvolgimento attivo di studentesse e studenti contribuirà alla sensibilizzazione della comunità accademica e della cittadinanza sui temi della sicurezza sul lavoro: chi ha realizzato i dieci migliori lavori potrà presentarli durante una delle giornate di “Sìcura” 2024, la terza edizione del programma di eventi culturali, esperienze pratiche e momenti di confronto con cui l’Ateneo aderisce alla Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (da lunedì 21 a giovedì 25 ottobre 2024), dedicata quest’anno all’impatto delle tecnologie digitali su lavoratrici e lavoratori.

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