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Lutto in Ateneo. È scomparso Eugenio D’Anna

A lungo professore di Scienza delle Costruzioni all'Alma Mater, ha svolto anche attività professionale nell’ambito della progettazione, direzione lavori e collaudo strutturale, contribuendo ad alcuni significativi progetti a Bologna

Si è spento, l'11 settembre, il prof. Eugenio D’Anna, a lungo professore di Scienza delle Costruzioni dell'Università di Bologna.

Nato a Napoli nel 1933, si è laureato con lode in Ingegneria Civile presso l’Università di Bologna nel 1958. Ha trascorso la maggior parte della sua vita accademica presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna, dapprima come assistente alla cattedra di Costruzioni di Ponti, poi come Assistente Incaricato, e in seguito Ordinario, alla Cattedra di Scienza delle Costruzioni; a partire dal 1985 come professore associato di Scienza delle Costruzioni.

Dal 1960 al 1980 ha prestato la sua collaborazione presso il Laboratorio di Resistenza dei Materiali annesso alla cattedra di Scienza delle Costruzioni.

In collaborazione con l’Ing. Tullio Cavallina, ha redatto i due volumi degli Esercizi di Scienza delle Costruzioni (Patron Editore, 1973).

La sua vita accademica ha sempre ricalcato una passione personale per la materia e si è sviluppata con serietà e dedizione nel corso della sua intera carriera, con particolare attenzione alla crescita didattica, professionale e meritocratica dei suoi studenti.

Parallelamente all’attività accademica, ha svolto attività professionale nell’ambito della progettazione, direzione lavori e collaudo strutturale, contribuendo ad alcuni significativi progetti come: il progetto esecutivo delle opere civili dell’impianto di depurazione della città di Bologna (1975/77); il progetto esecutivo strutturale dell’impianto di potabilizzazione del nuovo acquedotto Val di Setta (1979/82); il progetto esecutivo strutturale del nuovo ingresso della Fiera di Bologna (1981/83) e collaudo statico delle torri del Fiera District (1982/83); il progetto per la ristrutturazione e sopraelevazione del Padiglione di Ematologia del Policlinico Sant’Orsola (1985/86); il progetto esecutivo strutturale per la costruzione della nuova mensa dell’Istituto Ortopedico Rizzoli (1993/94), per l’ampliamento del 1995/96 e per la ristrutturazione del padiglione Nuova Spina (2003); il progetto esecutivo e strutturale degli edifici in acciaio Nuova Meccanica e Deposito Rifiuti dello stabilimento di Ferrari Auto in Maranello (2000/2002).