Cosa accomuna biciclette e tastiere con il colibrì? I dipinti di Adolf Wölfli con la famosa partita a scacchi tra Kasparov e DeepBlue? E le macchine a guida autonoma, i cercatori di tesori e Freud? E cosa hanno in comune l’Utero con l’Antropocene?
La risposta più immediata è che non vi sia nulla che colleghi queste figure, eppure il podcast del Dipartimento di Filosofia dell’Università di Bologna “Idee sbagliate”, disponibile su Spreaker e su tutte le principali piattaforme, mostra come vi sia un sotterraneo filo tutto da ripercorrere: si tratta di personaggi concettuali, elementi di una storia di idee, idee sbagliate.
Che cosa sono le idee sbagliate? Sono le idee assunte per lungo tempo come incontrovertibili, e poi rivelatesi errate o comunque contestabili. Sono le idee ambigue, controverse, convincenti e produttive sotto alcuni aspetti, problematiche e dannose sotto altri punti di vista.
Queste idee ancora non hanno esaurito la loro funzione per il pensiero, e sono in grado di aprire a percorsi alternativi, a indagini nuove e di confine, libere dalle catene del giusto e del vero. Indagini che assumono l’errore, lo squilibrio, la mancanza non solo come sfondo imprescindibile di ogni ricerca, ma come necessario contraltare dell’impresa conoscitiva umana.
Conoscere è produrre oggi idee che domani saranno sbagliate.
Realizzato dai ricercatori e dalle ricercatrici del Dipartimento di Filosofia dell’Università di Bologna, il podcast “Idee Sbagliate” nasce all’interno del progetto FILCAST, finanziato dal bando Terza Missione di Ateneo per fabbricare nuovi concetti e per scoprire nuovi paesaggi per il pensiero.
Formati dagli esperti Matteo Bordone (Il Post, famoso per il podcast “TienimiBordone”) e Andrea Franceschi (Il Sole24Ore, autore di Comprami premiato come miglior podcast da Italian Podcast Awards nel 2024), e grazie al supporto della società Immagina Srl esperta nella produzione audiovisiva di tipo educational, trenta tra giovani ricercatori e ricercatrici, professori e professoresse del Dipartimento hanno elaborato il concept fondato sul concetto di idea sbagliata.
Il progetto FILCAST nasce da un’idea di Diego Donna, Luigi Lobaccaro e Luisa Lugli. Il concept “Idee sbagliate” deve molto a Matteo Santarelli. Dalla loro collaborazione e da quella dei/delle altri/e ricercatori/trici nasce un percorso tortuoso in cui il nostro host Gabriele Ferrario ci condurrà con la sua voce e le sue domande.
Sono stati inoltre coinvolti nove professori/esse, due ricercatori/trici, cinque assegnisti/e di ricerca, dieci dottorandi/e del Dipartimento di Filosofia e alcuni ospiti esterni: Stefano De Giorgis, contrattista di ricerca dell’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione (ISTC) del CNR, il prof. Matteo Cerri del Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie di Unibo, la prof.ssa Antonella Del Prete del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'EducazionedellUniversità di Torino, il prof. Francisco Javier Ansuátegui Roig dell’Universidad Carlos III de Madrid.