Resilienza, privacy, sicurezza delle organizzazioni, delle industrie, delle infrastrutture critiche e delle relative filiere: sono gli ingredienti centrali di un approccio alla cybersicurezza basato sul rischio. Un tema oggi sempre più centrale su cui esperti da tutta Italia si confrontano a Bologna dal 29 al 31 ottobre.
L’appuntamento – intitolato "Cyber Risk: Measurement and Management" – è organizzato dall’Università di Bologna nell’ambito del parternariato esteso SERICS – SEcurity and RIghts in the CyberSpace, finanziato dal PNRR.
Nel corso dell’evento saranno presentati i risultati del progetto di ricerca EcoCyber, guidato da Michele Colajanni, professore al Dipartimento di Informatica - Scienza e Ingegneria dell’Alma Mater.
Il tema è quello della resilienza informatica di sistemi e servizi caratterizzati da componenti digitali sempre più interconnessi e intrinsecamente vulnerabili. Un obiettivo da raggiungere non solo con la valutazione continua delle minacce e delle vulnerabilità, ma anche attraverso la progettazione di componenti di rete autodifensivi.
Insieme a Michele Colajanni, hanno co-organizzato l’evento Umberto Cherubini, professore al Dipartimento di Scienze Economiche e Daniele Tantari, professore al Dipartimento di Matematica.