L'Università di Bologna sarà tra i protagonisti di EUSAiR, nuovo progetto di ricerca finanziato dalla Commissione Europea pensato per dare vita ad ambienti controllati in cui testare e validare sistemi innovativi di intelligenza artificiale prima della loro commercializzazione. Questi ambienti di test, chiamati "sandbox", potranno essere utilizzati da piccole e medie imprese e startup che sviluppano sistemi di intelligenza artificiale per ridurre i costi e rendere quindi sostenibile l'ingresso sul mercato delle nuove tecnologie.
Il progetto, che avrà una durata di due anni, è guidato dall’ICSC – Centro Nazionale di Ricerca in High Performance Computing, Big Data and Quantum Computing e coinvolge eccellenze accademiche (Università di Bologna e Firenze, University of Turku e Haaga-Helia), autorità nazionali (ACN), tra i principali centri mondiali di supercalcolo (BSC, CINECA, CSC), la più grande rete di PMI digitali in Europa (European DIGITAL SME Alliance) e organizzazioni specializzate in AI responsabile (ALLAI e TÜV AI.Lab) e nei processi di comunicazione e co-creazione (LOBA).
“Le sandbox sono un passo cruciale per armonizzare l’attuazione dell’AI Act, sostenere l’ecosistema di sviluppo di IA innovativa in Europa, in particolare per le PMI e le startup, e contribuire a rendere il modello europeo dell’AI attrattivo e affidabile”, dichiara Antonino Rotolo, professore dell’Università di Bologna e membro dell’ICSC che coordina il progetto. “EUSAiR collaborerà strettamente con l’AI Office della Commissione Europea, i 27 Stati Membri, e organizzazioni come i TEF e gli EDIH per promuovere un’ampia accessibilità a queste sandbox, riducendo costi di conformità e barriere di mercato”.
EUSAiR, attraverso un approccio innovativo, si impegna quindi a migliorare la supervisione delle autorità competenti, promuovere l’apprendimento basato sull’evidenza, la diffusione di buone pratiche e a facilitare l’accesso al mercato dell’UE per i sistemi IA. In questo contesto, sarà offerto sostegno e competenze alle autorità nazionali e ai player dell’ecosistema IA europeo, promuovendo un impegno multidisciplinare su iniziative comuni, con un focus particolare sull’utilizzo etico dell’IA.