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Prima conferenza internazionale SustainEUorPlanet a Ravenna

Unione europea, commercio, investimenti ed energia al centro dei lavori
Bandiera europea

Giovedì 27 e venerdì 28 novembre si svolgerà a Ravenna, nella sede della Scuola di giurisprudenza, la prima Conferenza internazionale della Cattedra Jean Monnet SustainEUorPlanet, coordinata dalla prof.ssa Elisa Baroncini, ordinario di Diritto internazionale del Dipartimento di scienze giuridiche dell’Università di Bologna.

 

 Il progetto SustainEUorPlanet studia il ruolo dell’Unione europea nella governance internazionale dell’economia e dell’energia e la Conferenza di SustainEUorPlanet intende proprio presentare lo stato dell’arte delle politiche e regole internazionali perseguite dalla UE su commercio, investimenti, energia, proponendo anche come riconsiderarle.

 

Partendo dall’energia, si discuterà del Trattato del 2005 della Comunità dell’Energia, della collaborazione tra UE e paesi candidati sui temi energetici, del ritiro dell’Unione del 2024 dal Trattato sulla Carta dell’Energia, di come garantire la sicurezza, la sostenibilità e l’accessibilità dell’approvvigionamento energetico in Europa.

 

Vi sarà, quindi, un focus sul Green Deal Europeo, oggetto di forte dibattito e di diverse proposte di revisione alla luce del principio di neutralità tecnologica, sulla spinta dell’industria europea e della necessità di energia per realizzare la transizione digitale, che non mancherà di considerare anche il compromesso recentemente raggiunto dalla COP30 di Belém.

 

I lavori degli esperti italiani ed internazionali e dei funzionari italiani e della Commissione europea che partecipano alla Conferenza ravennate proseguiranno poi con la trade policy dell’Unione, di cui si valuteranno i più significativi strumenti di sostenibilità, in particolare gli accordi preferenziali di nuova generazione  contraddistinti dal capitolo dedicato a commercio a sviluppo sostenibile, l’approccio ai minerali critici alla luce del Piano d’azione ad essi dedicato dal G7 a guida canadese, il contributo dell’Unione al processo di riforma dell’Organizzazione mondiale del commercio, come pure l’approccio alla nuova politica dei dazi di Washington a partire dall’intesa di Turnberry tra Unione europea e Stati Uniti raggiunta lo scorso luglio.

 

Nella trattazione dei temi richiamati sarà trasversale la considerazione del modo in cui l’Unione europea si attiene ai principi di trasparenza e partecipazione democratica, pilastri su cui deve reggersi il processo decisionale in base ai Trattati UE, per includere costantemente imprese, cittadini, società civile ed arrivare a soluzioni condivise, eque, durevoli e di successo nella governance dell’economia globale e nella sua politica dell’energia.

 

Anche per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Conferenza di SustainEUorPlanet riserva uno spazio per presentare le monografie di quattro autrici -Chiara Gambino, Diana E. Wade, Josephine Norris, Maria Laura Marceddu- su commercio, investimenti e sviluppo sostenibile. 

 

La Conferenza, co-finanziata dall’Unione europea, ha ricevuto il sostegno del Progetto di eccellenza del Dipartimento di scienze giuridiche dell’Università di Bologna e il supporto della Fondazione Flaminia. Inoltre, ha il patrocinio del Gruppo di interesse sul diritto internazionale dell’economia della Società italiana di diritto internazionale e dell’Ordine degli Avvocati di Ravenna.

 

L’evento è organizzato dalla coordinatrice di SustainEUorPlanet, prof.ssa Elisa Baroncini, in collaborazione con i dottori Niccolò Lanzoni, Alessandra Quarta e Giulia Bortino, tutti membri del gruppo di ricerca di SustainEUorPlanet.