Domani, 9 novembre, l'Accademia delle Scienze ospita una giornata intitolata "Prometheus. Luce estrema da laser di potenza: proposta per un laboratorio multidisciplinare", aperta alle 9,30 dai saluti del rettore dell'Alma Mater Ivano Dionigi.
L’accelerazione di particelle tramite impulsi laser ad alta intensità ha conosciuto un rapido sviluppo negli ultimi anni, aprendo concrete possibilità di impiego nell’ambito della ricerca biomedica e della fisica dei materiali. Ciò nonostante, lo sviluppo di sistemi completamente ottici volti a ottenere fasci di protoni idonei per la terapia oncologica resta, allo stato attuale, una prospettiva di lungo periodo.
Oltre a fare il punto sullo stato di avanzamento delle ricerche, attualmente concentrate sull’individuazione dei diversi regimi di accelerazione e sulle simulazioni numeriche in grado di chiarirne le dinamiche, il convegno sarà l’occasione per illustrare gli esperimenti in corso su cui si basa lo studio di fattibilità per un laboratorio multidisciplinare. Questo studio è stato finora sviluppato in sinergia con iniziative INFN nell’ambito di SPARCLAB, di una collaborazione con il KPSI di Nara (JP) diretto da Paul Bolton e con il supporto del CINECA. È altresì in corso di formalizzazione un accordo tra INFN e JAEA per lo studio dell’accelerazione laser dei protoni.
