Unibo Magazine

Domani (mercoledì 6 giugno) all'alba - precisamente alle 5,29 - si potrà assistere al transito di Venere sul Sole. Per assistere al fenomeno dal vivo, l'INAF-Osservatorio astronomico di Bologna e il Dipartimento di Astronomia dell’Alma Mater hanno organizzato un appuntamento aperto al pubblico - con telescopi solari - nel piazzale davanti alla chiesa di San Michele in Bosco.

Il transito di Venere sul Sole è un fenomeno astronomico piuttosto raro che fu previsto per la prima volta da Keplero (1571-1630) per l'anno 1631. Da allora si sono verificate quattro coppie di eventi, separati da otto anni, distanziate alternativamente da 121,5 e 105,5 anni. L'ultimo transito di Venere è avvenuto l’8 giugno 2004. Dopo quello a cavallo tra il 5 e il 6 giugno 2012, per il passaggio successivo bisognerà aspettare l'11 dicembre 2117.

Si tratta quindi dell’ultima occasione per osservare questo particolare evento che nei secoli passati ha avuto un’enorme importanza scientifica perché ha permesso il calcolo preciso dell’Unità Astronomica (UA), ovvero la distanza della Terra dal Sole, base di misura delle dimensioni del Sistema solare e di tutte le distanze astronomiche.

In quest’occasione, la visibilità dall'Italia del transito di Venere consentirà di osservare solo la parte conclusiva del fenomeno: il Sole sorgerà a Bologna alle 5,29, quando Venere avrà già percorso tre quarti del disco solare, e il transito del pianeta sarà completo circa un'ora e mezza più tardi.