Unibo Magazine

Si chiude questo fine settimana, con gli ultimi due appuntamenti in programma, Centocage, il cartellone di attività - promosso anche dall'Alma Mater - che Bologna ha dedicato al compositore e musicista americano John Cage nel centenario della sua nascita e nel ventennale della morte.

Domani sera, venerdì 14, alle 21, nella Sala Bossi del Conservatorio, il Fontana Mix Ensemble e Marco Dalpane saranno protagonisti del concerto Imaginary Landscape/4, interamente dedicato alla musica di John Cage. Saranno eseguite "The Seasons" (1947), "Six Melodies" (1950), "Thirteen Harmonies" (1986) e "String Quartet in Four Parts" (1949-1950).

Con l’esclusione di "Thirteen Harmonies" le opere presentate nel concerto provengono dagli ultimi anni ’40, e rappresentano un gruppo di composizioni omogenee nello stile e nei presupposti estetici. "String Quartet" e "The Seasons" sono centrate sullo stesso programma, la concezione indiana delle quattro stagioni. In entrambe le composizioni Cage utilizza la tecnica del gamut, cioè un catalogo di sonorità che costituiscono il materiale precomposto da utilizzare per la composizione dei brani. Mentre in "The Seasons" l’uso del gamut è molto libero, i materiali di "String Quartet" vengono trattati con molto  rigore. Si tratta di un serbatoio di soli 33 elementi che di fatto costituiscono l’intero materiale a disposizione del compositore. L’effetto che ne risulta, rinforzato anche dal fatto che ogni accordo del gamut è realizzato affidando ogni nota allo stesso strumento e alla stessa corda, conduce a una assoluta staticità.

Sabato 15, invece, dalle 10, in Salaborsa, Paolo Nori sarà il protagonista di un "Convegno sul Nulla". Una giornata dedicata al nulla, con 4′ e 33" di Cage come sigla e relazioni sui buchi neri, sull’ignoranza, sugli zero a zero nelle partite di calcio, sul silenzio, sulla menopausa, sulle pagine bianche e su poche altre cose.

"Stasera - scrive Paolo Nori - pensavo che il prossimo 15 dicembre, a Bologna, ci sarà il secondo Convegno sul nulla (il  numero zero dei convegni sul nulla è stato organizzato il 29 maggio dell’anno scorso a Ravenna). E ho pensato che sarebbe bello che questo primo convegno sul nulla venisse bene, così magari poi ce ne sarebbe un secondo, di convegni sul nulla, magari il 15 dicembre dell’anno prossimo: sarebbe ancora più bello che il 15 dicembre diventasse la  giornata del nulla e che, tra qualche decennio, quando la cultura del nulla (non della decrescita, del nulla) sarà più radicata, il 15 dicembre possa  essere considerata festa nazionale. Magari festa nazionale di uno stato del nulla, fondato nel frattempo, con la capitale che si chiamasse Da nessuna parte. Va be’, ho pensato, figurati. Eh. Va be’. Comunque. Intanto facciamo il primo, dei convegni sul nulla, a Bologna, in Sala Borsa, il 15 dicembre di quest’anno. Ecco. Al primo convegno sul nulla, il 15 dicembre di  quest’anno dovrebbero partecipare, oltre a Carlo Boccadoro e Mirco Ghirardini, che, rispettivamente, dirigeranno e eseguiranno la versione per clarinetto dell’inno del convegno, oltre a loro, dicevo, parteciperanno Alfredo Gianolio, Luca Valenziano, Stefano Andreoli, Guido Barbujani, Paolo Albani, Alfredo Gianolio, Guido Leotta, Anna Pasi, Ugo Cornia (forse), Alessandro Bonino e forse anche qualcun altro".

Un anno con Cage
Per tutto il 2012, Bologna è stata protagonista di 37 appuntamenti dedicati al compositore americano
, organizzati grazie alla collaborazione di diverse realtà pubbliche e private - istituzioni, fondazioni, associazioni culturali e festival.

Tra i tanti  eventi inclusi nel calendario, ricordiamo "Nowhere", la lunga performance di Marino Formenti organizzata da XING e in programma per Live Art Week 2012 in collaborazione con Angelica Festival e il Teatro Comunale di Bologna. Per Bologna, il  pianista Formenti ha realizzato un Nowhere dedicato a John  Cage intitolato "In the cage". L'evento si è protratto per dodici  giorni in un non-luogo nel centro della città (un ex negozio momentaneamente abbandonato in piazza de’ Celestini) nel quale le persone hanno avuto la possibilità di ritrovarsi in uno spazio informale, dove il silenzio e la musica dei vari autori che Formenti proponeva/interpretava - John Cage, Louis Couperin, Morton Feldman, Erik Satie, Brian Eno - creavano una situazione suggestiva e profondamente intensa.

Profondamente coinvolgenti anche i due concerti in San Petronio e piazza Maggiore, dal titolo "Silenzio & Accordo", curati da Oderso Rubini e Massimo Simonini di AngelicA. Nel primo, che si è svolto all’interno di San Petronio il 28 settembre, l'Orchestra del Teatro Comunale diretta da Tonino Battista ha eseguito musiche di Cage e di autori contemporanei commissionate per l’occasione. Il giorno successivo, in San Petronio e in piazza Maggiore si è svolto "Take the Cage train Bis - Boletus Edulis", un progetto di Alvin Curran, musicista a tutto tondo, a lungo collaboratore di Cage, che ha proposto il momento magico del "duetto" tra coro e bande di Bologna e provincia all’interno di una chiesa affollata da circa duemila persone.

Il  progetto centocage è stato coordinato e sostenuto dal Comune di Bologna - Settore Sistema culturale, giovani e Università e promosso dal Comune di Bologna, Provincia di Bologna, Alma Mater Studiorium - Università di Bologna, Fondazione Teatro Comunale di Bologna, Conservatorio di Musica G.B. Martini Bologna.