Unibo Magazine

Dal 27 ottobre al 3 novembre torna a Bologna Gender Bender, festival internazionale che presenta gli immaginari prodotti dalla cultura contemporanea, legati alle nuove rappresentazioni del corpo, delle identità di genere e di orientamento sessuale.

Il festival - che arriva quest'anno alla decima edizione - è interdisciplinare e propone un programma di appuntamenti che si articola in proiezioni cinematografiche, spettacoli di danza e teatro, performance, mostre e installazioni di arti visive, incontri e convegni di letteratura, concerti e live set di musicisti e dj, party notturni. Promosso dal Cassero di Bologna, Gender Bender conta tra i suoi partner anche il Dipartimento di Musica e spettacolo dell'Alma Mater.

Filo conduttore del ricco programma è la parola "evoluzione". "L’ambiente in cui viviamo - spiega il direttore artistico Daniele Del Pozzo - è in piena crisi e la nostra innata capacità di adattamento ci spinge a farci le ossa, giorno dopo giorno, era dopo era, per essere pronti a diventare l’anello di congiunzione per le nuove forme con cui si manifesterà il futuro. Darwin ce lo ha indicato e noi lo abbiamo scritto nel nostro DNA: sono le specie più portate al cambiamento quelle capaci di sopravvivere. E sebbene i cambiamenti tra una generazione e l’altra siano piccoli, siamo certi che il loro accumularsi nel tempo può portare all’emergenza di nuove specie e Generi. Evolversi sembra essere l’unica risposta possibile, per far emergere nuove straordinarie forme di vita".