Si chiama "Naturale e/o artefatto" il convegno che si tiene oggi, martedì 26 giugno, dalle 16, nell'Aula Magna del Dipartimento di Scienze della terra e geologico-ambientali (via Zamboni, 67). Si tratta di un incontro tra studiosi di discipline diverse che analizzeranno i sottili confini che si possono tracciare tra quanto ci appare semplicemente prodotto dalla natura e quanto invece viene rielaborato da un artefice, a rappresentazione e studio di quanto dalla natura prodotto, o a sua modificazione, per finalità precise. Processi che, per effetto di molteplici e successive interazioni, conducono anche inevitabilmente a costanti "sconfinamenti".
Dopo il saluto del direttore del Dipartimento Giovanni Gabbianelli, interverranno Franco Farinelli ("La parte originaria: tra il naturale e l’artificiale"), Raffaele Milani ("Morfologia delle bellezze naturali"), Gian Battista Vai ("Leonardo e la geologia: la scienza indagata nel paesaggio"), Eleonora Fiorani ("Naturale artificiale e artificiale naturale") e Anna Valeria Borsari, che alle 18,30, presenterà la sua installazione "Musei del vento" al Museo Geologico "Giovanni Capllini" (via Zamboni, 63).