Ikea ReeDo Story è un cortometraggio diretto da Davide Montecchi e realizzato dagli studenti del laboratorio didattico creativo ReeDo, utilizzando spazi e materiali del punto vendita Ikea di Rimini. Il laboratorio - guidato dal docente Unibo Giampaolo Proni - è attivo dal 2009 e coinvolge studenti dei corsi di moda dell'Università di Bologna.
In poco più di venti minuti, il cortometraggio racconta - senza usare parole - una storia d'amore sognante e stravagante. Gli studenti iscritti al primo anno del Corso di laurea magistrale in Moda, affiancati dai tutor e dai due direttori artistici, si sono occupati di disegnare e realizzare costumi e oggetti di scena. Tutti nati dal riutilizzo di materiali di scarto. Obiettivo di fondo del progetto è riflettere sulle forme di design sostenibile e sulle potenzialità creative dell’immenso giacimento degli oggetti e dei materiali scartati.
Il corto è anche tra i video esposti a Shanghai, nell'ambito della mostra "Bologna, Millennium City and the University" che l'Università di Bologna ha allestito alla Tongji University per i 105 anni di vita dell'Ateneo cinese e per i 100 anni di studi ingegneristici.
Il laboratorio ReeDo
ReeDo nasce nel 2009 come titolo del workshop Designing the Sense, all’interno dell’insegnamento di Sociosemiotica della Moda, tenuto dal docente Unibo Giampaolo Proni. Nel 2009-2010, il laboratorio ha dato vita a ReeDoShop, un format di concept store per la moda e il design, allestito per tre mesi nel centro commerciale I Malatesta di Rimini.
Nel 2011 è partita la collaborazione con Ikea Rimini, che ha portato alla realizzazione da parte degli studenti di due interventi. Il primo, ReeDo Tautology, ha creato con tessuti Ikea una serie di capi sul tema della ripetizione. Il secondo, BodyPlane, ha realizzato venti pannelli interattivi nei quali il corpo umano giocava con i prodotti Ikea.
