Era il 20 ottobre del '44. Una squadra di partigiani di Giustizia e Libertà, depositari di una radio clandestina, venne individuata e attaccata da reparti di SS e brigate nere nella base presso l'Istituto di Geografia in via San Giacomo. Cinque giovani tecnici e studenti dell'Ateneo (Ezio Giaccone, Luciano e Leo Pizzigotti, Stelio Ronzani, Antonino Scaravilli) combatterono fino all'ultimo colpo, quindi furono costretti ad arrendersi e vennero uccisi.
Come ogni anno, l'Alma Mater rievoca il ricordo di quella tragica vicenda con una cerimonia. Sabato 20 ottobre, alle 9,30, è in programma una messa nella Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Maddalena (via Zamboni, 47), al termine della quale saranno apposte corone alla lapide situata nel cortile dell’ex Aula Magna del Palazzo Centrale Universitario, al numero 3 di via San Giacomo.
Saranno presenti il prorettore agli studenti Roberto Nicoletti, la presidente del Consiglio comunale di Bologna Simona Lembi, l'assessore provinciale Giuliano Barigazzi e il sindaco di Castel San Pietro Terme Sara Brunori.