E' partita ieri e proseguirà fino a sabato 5 maggio l'edizione 2012 del Green Social Festival. Tredici dieversi luoghi - o "case" - del centro storico di Bologna ospitano un ricco programma di settanta incontri per oltre duecento relatori. Inoltre, gite in collina, mostre, un centro nutrizionale di Medici senza frontiere, una "skarrozzata", una parata musicale e altro ancora.
Ideato da Paolo Amabile, il festival è guidato dalla direzione scientifica di Andrea Segrè, preside della Facoltà di Agraria dell'Alma Mater, e vede - oltre al patrocinio - anche la partecipazione di diversi docenti dell'Università di Bologna.
Il programma del festival - giunto alla sua terza edizione - è incentrato su tutto ciò che concorre a migliorare ambiente e società: "Impariamo a stare al mondo" è lo slogan che lo racchiude. Ma si parla anche di nuove povertà e di crisi abitativa, di diritti e cittadinanza, senza dimenticare l'Europo e le sue opportunità.
Tante sono le attività pensate per i più piccoli e tante sono le occasioni ideate per gli studenti. Tra gli ospiti che animano questa edizione 2012 ci sono: Stefano Benni, Tahar Ben Jelloun, Mario Tozzi, Vincenzo Balzani, Diego Parassole, il rettore dell'Alma Mater Ivano Dionigi e i docenti Unibo Stefano Bartolini, Walter Tega e Franco Farinelli, l'architetto Teddy Cruz, la presidente di Emergency Cecilia Strada, il direttore generale di Medici senza frontiere Kostas Moskochoridis.
L'appuntamento di chiusura, sabato 5 maggio, è dalle 9,30 all’Istituto tecnico agrario Serpieri (via Peglion, 25): in programma una serie di iniziative dedicate alla solidarietà alla presenza di Tahar Ben Jelloun e dell’eurodeputato Salvatore Caronna. Sempre in chiusura, nella mattinata di sabato 5, ci saranno due parate da piazza Maggiore a piazza Santo Stefano: la Skarrozzata e la banda riciclante.