"La verità salvata da una menzogna" è il titolo dello spettacolo del Tratro del Pratello che andrà in scena giovedì 10 maggio, ore 21, ai Laboratori DMS (via Azzo Gardino, 65/a). Il testo è stato composto durante il laboratorio di scrittura con i detenuti della Casa Circondariale di Bologna e sarà interpretato dall’attrice Francesca Mazza, per la regia di Paolo Billi.
Scrive Paolo Billi nelle sue note di regia: "Credo che Dostoevskij sia stato il primo testimone a raccontare di uno spettacolo di teatro in carcere (Siberia, metà Ottocento) affermando che il teatro fa bene ai detenuti e a chi sorveglia! In Memorie da una casa di morti il romanziere ripercorre gli anni passati in carcere: dal suo arrivo, alle occupazioni quotidiane; dalle privazioni alla violenza dell’arbitrio più totale. Nel laboratorio di scrittura i detenuti hanno sviluppato i principali temi del romanzo: la pazienza, il silenzio, gli esercizi quotidiani, la pratica del ricordo, i ritmi del tempo. Il risultato non è pura autobiografia, ma rappresentazione lirica di visioni impalpabili, intrise di ciò che è difficile cogliere se non lo si è provato: l’ineffabile vuoto della privazione della libertà e dell’essere in balia".
Lo spettacolo chiude la giornata centrale del progetto "Stanze di teatro in carcere", giunto al suo secondo anno e inserito nel cartellone de La Soffitta 2012. A precederlo, dalle 9,30, sempre presso i Laboratori DMS, si tiene il seminario di studi "La valutazione degli interventi formativi: il caso teatro/carcere". Può un’esperienza formativa basata sulle tecniche del teatro sviluppare e promuovere gli interessi culturali delle persone detenute? Può sostenere percorsi di cambiamento, portando alla luce inedite capacità espressive? Può permettere di sperimentare diversamente la propria emotività? Può valorizzare relazioni sociali positive, basate sul lavoro di gruppo? Il seminario si propone di elaborare una strategia di indagine utile a rispondere a queste domande grazie al contributo dei maggiori esperti dei diritti delle persone recluse e della valutazione dei processi formativi, al fine di impostare un’attività di rilevamento ed elaborazione dei dati che vedrà il coinvolgimento dell’Osservatorio dello spettacolo della Regione Emilia-Romagna.
Il siminario è ingresso gratuito. L'ingresso allo spettacolo è invece con biglietteria (10 euro biglietto intero, 5 euro ridotto), aperta la sera stessa dalle 20 ai Laboratori DMS. Prevendite disponibili sul circuito vivaticket.it.