Unibo Magazine

E' il periodo dei grandi esodi estivi e, come ogni anno, ad accompagnare i tanti che si mettono in auto o in moto per giungere raggiungere o tornare dai luoghi di vacanza c'è la campagna "Vacanze coi fiocchi", che vede il patrocinio dell'Università di Bologna. Quest'anno l’appello alla sicurezza arriva da Piero Angela, storico sostenitore e testimonial della campagna, che ricorda: "insieme al motore accendi la testa".

Fino a pochi anni fa chi si occupava di tragedie stradali era poco più di una voce flebile nel deserto. Ai più sembrava che le tantissime, troppe, vittime fossero quasi naturali, un prezzo da pagare al progresso. Da allora di "strada" se ne è fatta tanta, il numero dei morti è in continuo calo, le tante azioni dispiegate per ridurre la strage sulle strade stanno dando i loro frutti. Ma molto resta ancora da fare.

In Italia nel 2011 sono morte sulla strada 4.090 persone. In particolare nei mesi estivi, quando il traffico verso il mare, le montagne e le città d'arte è particolarmente intenso, le tragedie crescono al punto che nel periodo luglio–agosto si perdono più di 800 vite e più di 54.000 rimangono ferite. È facile immaginare che non si tratta solo di numeri: le cifre si traducono in dolore incommensurabile, tragedie personali, oltre che in altissimi costi sociali ed economici.

Questa strage annunciata può essere contrastata. Per questo torna per il tredicesimo anno consecutivo la campagna "Vacanze coi fiocchi", nata proprio per sensibilizzare le persone alla prudenza alla guida nel periodo estivo e ricordare che in strada, tante volte, non si muore per caso, ma per cause precise che possono quindi essere eliminate. Troppe volte infatti, come ricordano i ricchissimi studi di Franco Taggi che ha lavorato all'Istituto Superiore di Sanità, la causa è banalmente ma tragicamente il mancato rispetto delle regole.

La campagna, promossa dal Centro Antartide e dall'Osservatorio per l'educazione stradale e la sicurezza della Regione Emilia-Romagna, con il patrocinio del Presidente  della Repubblica e di Alma Mater Studiorum Università di Bologna, si sofferma sui tanti comportamenti che possono far crescere la sicurezza sulle strade a partire dal rispetto dei limiti di velocità. E ancora l'utilizzo delle cinture e dei seggiolini per i bambini, la guida attenta e prudente, l'attenzione a non usare droghe, a non bere o assumere medicinali che inducono sonnolenza, il rispetto delle distanze di sicurezza, l'utilizzo delle frecce, l’uso dell'auricolare per il telefonino...

Un opuscolo con un messaggio di Piero Angela, padre nobile e storico della campagna, una immagine a cartolina di Snoopy, il più famoso brachetto del mondo, e un semplice decalogo di regole da rispettare quando ci si mette in viaggio sarà distribuito in tutto il Paese: in tantissimi gli aderenti tra istituzioni, associazioni, società autostradali, aziende sanitarie, radio che trasmetteranno gratuitamente lo spot di Piero Angela. Tutti insieme per una impresa civile finalizzata a far riflettere.