Unibo Magazine
Il Centro internazionale di didattica della Storia del patrimonio (DiPaSt) della facoltà di Scienze della Formazione, il dipartimento di Discipline storiche, antropologiche e geografiche, e il Laboratorio multidisciplinare di Ricerca storica (Lmrs) dell’Università di Bologna presentano la nona edizione della Festa internazionale della Storia, organizzata dal 20 al 28 ottobre a Bologna e in numerose altre piazze dell’Emilia-Romagna, nei territorio del ferrarese, del reggiano e del forlivese.

Tema portante di questa nona edizione è "I patrimoni della storia… le radici per volare" e sarà sviluppato da ospiti nazionali e internazionali in oltre duecento eventi tra convegni, incontri, mostre fotografiche e spettacoli. Questo ottobre, inoltre, la Festa festeggia il decimo compleanno della rievocazione storica del "Passamano per San Luca", evento che per tradizione inaugura la più grande e autorevole manifestazione del genere in Europa. Palazzi, piazze, strade, chiese, chiostri, teatri e musei ospiteranno figure di altissimo prestigio, e daranno la possibilità al pubblico di riscoprire il patrimonio storico e artistico di una terra che è stata protagonista della cultura nei secoli. I temi che si affrontano non hanno confini né limiti di tempo e sono presentati attraverso aspetti che li rendono più accessibili e percepibili: la musica, l’arte, il teatro, l’alimentazione, lo sport, la moda, la religione, la politica, la tecnologia. In tal modo, le varie iniziative assumono capacità di richiamo e spaziano dalla dimensione locale a quella internazionale.

La Festa nasce dalla collaborazione attiva di una rete di centinaia di soggetti, con l’obiettivo di conoscere, tutelare e valorizzare le radici e gli antecedenti del presente, affrontando gli argomenti più dibattuti ed attuali della storiografia, ma anche legati all’ambiente, all’economia, alle relazioni e alle comunicazioni.

Per l’edizione 2012 viene confermato il premio "Portico d’oro", a riconoscimento di figure, opere ed iniziative che si siano distinte nella diffusione e nella didattica della storia, coniugando correttezza, attendibilità ed efficacia comunicativa. Il premio, che per l’edizione 2012 sarà conferito al prof. Alessandro Barbero, si fregia dell’intitolazione a Jaques Le Goff, assunta ufficialmente a Parigi direttamente dal grande storico francese il 9 ottobre del 2008, e si avvale, oltre che della sua sovrintendenza, della partecipazione di alcuni dei più apprezzati storici italiani ed europei. Il legame attivato con Le Goff è la premessa prestigiosa ad un premio unico in Europa, che rilancia il ruolo di Bologna come centro di elaborazione e irradiazione della cultura e le sue capacità di attrazione e ospitalità.