Giovedì prossimo, 6 dicembre, la Biblioteca Universitaria di Bologna ospita una giornata internazionale di studio dedicata ai cinquecento anni della stampa armena in Italia. L'appuntamento - intitolato "I Tparani. Nella tipografia di..." - si apre alle 9,30 e prosegue fino a sera, affrontando in mattinata "Gli spazi e i testi" e nel pomeriggio "Le forme e gli usi" della stampa armena.
La giornata si chiude con un concerto di musica tradizionale armena che vedrà esibirsi la soprano Nariné Spanyan e la pianista Teresa Maria Federici. Il concerto - a ingresso gratuito - propone brani tratti dalla tradizione musicale armena, offrendo uno sguardo ampio sui diversi generi: dagli antichi canti a destinazione liturgica, come il Salmo e il Sanctus, ad un repertorio che attinge ad un ambiente più popolare, alle volte delicato e soave, alle volte brioso e frizzante.
Bologna è un luogo fondamentale per la cultura armena: nella Biblioteca Universitaria è infatti conservata la più dettagliata mappa della Chiesa Armena, commissionata a Eremia Ch'elepi K'eomiwrchian dal conte bolognese Luigi Ferdinando Marsili sul finire del Seicento. La mappa, rinvenuta presso la stessa Biblioteca Universitaria, è stata studiata a fondo e pubblicata da Gabriella Uluhogian, a lungo docente di armeno all'Università di Bologna.
In occasione della giornata saranno esposti preziosi codici armeni della Biblioteca e volumi a stampa antichi conservati nei suoi fondi storici. Saranno visibili anche il facsimile della "Mappa armena" e i due esemplari bolognesi della celebre Bibbia di Mechitar, impressa a Venezia tra il 1733 e il 1735.
