Ieri, 31 maggio, l'Università di Bologna era su sei quotidiani europei: lo spagnolo El Pais, l'inglese The Guardian, il polacco Gazeta, l'italiano La Stampa, il tedesco Suddeutsche Zeitung e il francese Le Monde.
L'occasione era il racconto - in un inserto contenuto in ciascuna edizione nazionale - della generazione dei ventenni colpita dalla crisi, ma che in un futuro non lontano sarà destinata a prendere in mano le sorti del continente.
La chiamano generazione E, dove 'E' sta per Europa, ma anche per educazione.
Tra i casi di eccellenza dell'istruzione superiore europea l'inserto dedica ampio spazio all'Alma Mater, "la più antica - si legge - ma in grado di affrontare le sfide della modernità". L'articolo dedicato all'Università di Bologna prende le mosse dalla storia e dalla tradizione e arriva a fotografare il presente e il futuro attraverso le parole del rettore Ivano Dionigi. "Il nostro dovere è quello di rendere brave quante più persone possibili", spiega, citando, tra le altre, le iniziative per promuovere l'internazionalizzazione e premiare il merito.
