Torna sabato 13 ottobre a Bologna (e giovedì 11 a Cesena, dopo l'appuntamento di Venezia sabato 6) Ad alta voce, la rassegna che porta scrittori, attori, testimoni dell’impegno civile a leggere in pubblico in luoghi dove di solito i libri non arrivano, avvicinandoli anche a chi accede meno facilmente alla lettura.
L’edizione 2012 della manifestazione promossa da Coop Adriatica sarà dedicata a Roberto Roversi, poeta da poco scomparso che dodici anni fa aveva contribuito alla nascita del Manifesto di Ad alta voce. "Nessuno - ha scritto - è mai solo con un libro in mano. Adesso, anche chi lo racconta, basta chiamarlo e arriva"
Attorno al tema centrale, "Cooperare", si raccoglieranno oltre 80 scrittori tra cui Marcello Fois, Carlo Lucarelli, Paolo Nori, Tiziano Scarpa; giornalisti come Ritanna Armeni, Attilio Bolzoni, Walter Passerini; testimoni dell’impegno e del lavoro nella società civile come Luciana Castellina, don Luigi Ciotti, Guglielmo Epifani, Agnese Moro e Andrea Segrè. Le poesie di Roversi saranno lette nelle tre giornate, che si concluderanno con il Manifesto del poeta negli appuntamenti finali.
Ad alta voce ricorderà anche Stefano Tassinari, lo scrittore scomparso nel maggio scorso, che era sempre stato al fianco della manifestazione partecipando sia come lettore sia come componente del comitato scientifico.
Ideata con l’apporto di un comitato scientifico presieduto da Roberto Grandi, Ad alta voce sostiene anche quest’anno Ausilio per la cultura, l’attività di prestito a domicilio di libri e materiali multimediali per disabili e anziani non autosufficienti, svolta da soci Coop volontari con la collaborazione di Auser.
Il 2012 è stato proclamato dall’Onu Anno Internazionale delle Cooperative per porre all’attenzione del mondo le caratteristiche di queste imprese, individuate come una delle possibili risposte alla crisi che opprime l’economia mondiale. Ad alta voce 2012 punta ad esplorare le tante accezioni del termine "co-operare", nel suo significato di "fare insieme": lavorare, costruire, collaborare, essere solidali per innovare, investire nel futuro e nel talento.
Gli appuntamenti sono raggruppati in quattro filoni identificati da altrettante nuove parole: "cooperai", per i luoghi del lavoro industriale e artigianale; "manovalenze", per gli spazi nei quali il saper fare manuale crea oggetti, anche a partire dai saperi tradizionali; "televalori", dove l’innovazione e il futuro prendono forma nei progetti e nella creatività dei giovani e "condivivere" per le letture riservate agli ospiti dei luoghi non aperti al pubblico.
E anche il pubblico che parteciperà alle letture sarà chiamato a "cooperare" portando con sé un libro da scambiare con un altro, dando vita a Passaparole: un bookcrossing estemporaneo per le giornate della manifestazione. I libri che ogni spettatore deciderà di donare potranno essere evidenziati da un’etichetta adesiva - a disposizione già da alcuni giorni nei negozi Coop e nelle librerie Coop, o da stampare dal sito della manifestazione - sulla quale motivare il consiglio di lettura.
Appuntamento straordinario lunedì 29 ottobre alle Scuderie di Piazza Verdi: una serata organizzata insieme alla Provincia di Bologna per raccogliere fondi in favore dei comuni dell’Emilia colpiti dal terremoto, per la ricostruzione e il restauro dei monumenti.