Giunto al secondo anno, "Greenhousing" - progetto che punta alla realizzazione di orti condominiali su tetti di edifici dell’edilizia popolare bolognese - raggiunge altri due civici di via Gandusio, il 6 e il 12, nei quali verranno installati gli orti condominiali, ora più grandi e anche con impiego di altri sistemi, ad esempio ricavati da grondaie o tubi di scarico, o da bancali di pallet riadattati. I condomini (circa una decina di nuclei ad oggi coinvolti) svolgeranno le operazioni colturali, semplificate dall’impiego di sistemi automatici di gestione di irrigazione e nutrizione minerale, e condivideranno il raccolto.
Il progetto "Greenhousing" è nato lo scorso anno dalla Facoltà di Agraria dell'Alma Mater, in collaborazione con il Comune di Bologna e Biodivercity, e con il supporto della Regione Emilia-Romagna. Nel progetto sono stati adattati al contesto urbano locale i sistemi fuori suolo proposti da Horticity come strumento per il miglioramento della dieta e la generazione di reddito nelle diverse esperienze nei paesi del sud del mondo (Brasile, Peru, Mauritania, Costa d’Avorio, Burkina Faso e Myanmar). Così, pomodori, melanzane, zucchine, fragole, insalate ed altre piante orticole ed aromatiche sono state coltivate in sistemi a ciclo chiuso (con notevoli risparmi idrici e ottimale efficienza d’uso delle risorse), ricavati da materiale di recupero come, ad esempio, bottiglie di plastica.
