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Per il Rettore Dionigi, la nomina a Presidente dell'Accademia di Latinità, istituita dal Papa , è "un po' come un ritorno a casa. Alla mia prima natura, quella dello studioso del latino e della classicità". "Si è Rettore pro-tempore, professor in eterno", ha dichiarato il Rettore sabato, una volta appreso della nomina. 

Gli scopi della nuova istituzione vaticana sono di favorire la conoscenza e lo studio della lingua e della letteratura latina, sia classica sia patristica, medievale ed umanistica, in particolare presso le Istituzioni formative cattoliche, nelle quali sia i seminaristi che i sacerdoti sono formati ed istruiti. L'Accademia inoltre si occuperà di promuovere, nei diversi ambiti, l'uso del latino, sia come lingua scritta, sia parlata, attraverso pubblicazioni, incontri, convegni di studio e rappresentazioni artistiche, corsi, seminari ed altre iniziative formative.

Sarà composta da membri ordinari, non piu' di 50, chiamati appunto "accademici", studiosi e cultori della lingua e della letteratura latina.

Insieme a Dionigi, il Pontefice ha scelto anche don Roberto Spataro, docente di letteratura cristiana alla Pontificia Universita' Salesiana, come segretario dell'Accademia.