Unibo Magazine

C'era una volta l'investimento sicuro: il "mattone", l'oro, i diamanti, o al peggio le banconote sotto il materasso. L'economia basata su lenti scambi locali e piccoli mercati stabili ha però lasciato il posto ad una globale, interconnessa, di altissima complessità in cui effetti a catena e fluttuazioni si susseguono continuamente causando talvolta crisi finanziarie di dimensioni internazionali.

La necessità di affrontare i pericoli connessi al quelle crisi e alle instabilità di mercato ha favorito in tempi recenti un ampio dialogo collaborativo tra culture diverse.

Due seminari - organizzati dall'Istituto Cattaneo, dall'Università di Bologna e di Modena e Reggio - illustreranno delle nuove prospettive emerse nello studio dell'economia, uno dal punto di vista delle "scienze dure" e l'altro da quello delle scienze socio-politiche.

L'appuntamento è per oggi, 27 giugno, a partire dalle 16,30 nell'Aula Magna del Complesso di Santa Cristina (piazzatta Morandi, 2). Intervengono Jean-Philippe Bouchaud (Capital Fund Management & Ecole Polytechnique) su "La (sfortunata) complessità dei sistemi economici" e Erik Jones (Johns Hopkins University) su "Le crisi dell'Eurozona".