Unibo Magazine

Oggi e domani, a Villa Guastavillani, si tiene un convegno internazionale sull’Alleanza Atlantica intitolato "Dynamic Change: Rethinking NATO Capabilities, Operations,and Partnerships". Lo organizzano Università di Bologna, Allied Command Transformation (ACT) della Nato e Istituto Affari Internazionali (IAI) di Roma.

Nel corso della due giorni si susseguiranno studiosi di fama mondiale provenienti da vari paesi europei, dagli Stati Uniti, dal Bacino del Mediterraneo e dal Medio oriente. Dopo i saluti delle autorità, sono in programma una relazione del generale Peter C. Bayer, due sessioni plenarie e tre working group paralleli. I working group saranno dedicati ad approfondire, rispettivamente, la questione dell’ottimizzazione delle capacità dati i vincoli di bilancio dei paesi alleati, il ruolo della Nato in Afghanistan e i partenariati dell’Alleanza in Nord Africa e Medio oriente.

L'incontro, avviene nel contesto del Memorandum of Understanding tra ACT e l'Ateneo Bolognese, rinnovato lo scorso anno. L'iniziativa del convegno internazionale si è aggiunta ad una attività di successo che da anni vede la Facoltà di Scienze politiche Ruffilli e ACT coinvolti nella realizzazione della simulazione di gestione di crisi internazionale.