Domenica, al Centro Universitario di Bertinoro, parte la quinta edizione dell’"iTi Conference on Turbulence", convegno internazionale rivolto a studiosi, fisici e ingegneri interessati allo studio della turbolenza e alle sue applicazioni. Il convegno, che andrà avanti fino al 3 ottobre, è coordinato da Martin Oberlack, docente alla Technische Universität di Darmstadt, da Jochim Peinke della Carl von Ossietzky Universität di Oldenburg e da Alessandro Talamelli della Seconda Facoltà di Ingegneria dell'Alma Mater.
Il convegno affronterà aspetti innovativi sia per quanto riguarda la ricerca di base che quella applicata e si rivolge, quindi, sia agli ingegneri che ai fisici che si occupano della turbolenza nei campi della ricerca sperimentale, numerica o teorica. Al centro del dibattito, a cui parteciperanno tra i più famosi ricercatori del settore provenienti da tutte le parti del mondo, vi saranno temi come la simulazione e modellizzazione, nuove metodologie matematiche, vortici e strutture coerenti, leggi di scala, la convezione turbolenta, gli strati limite atmosferici e la turbolenza magneto-idrodinamica, stabilità.
Durante il convegno è organizzata una visita al laboratorio CICLoPE (Center for International Cooperation in Long Pipe Experiments). Il laboratorio - dedicato a studi sulla turbolenza di parete - appartiene al Centro interdipartimentale per la ricerca industriale aeronautica ed è in fase di realizzazione presso i tunnel delle ex Industrie Caproni a Predappio, con finanziamenti dall’Università di Bologna in collaborazione con Regione Emilia-Romagna, Provincia di Forlì-Cesena e Comune di Predappio.