"L'esordio compositivo di Pierre Boulez e la Parigi musicale del dopoguerra (1944-1951)" è il titolo di una giornata di studi promossa dal CIMES e in programma per giovedì 17 maggio, dalle 9,30 alle 19, a Palazzo Marescotti (via Barberia, 4). Pierre Boulez, oggi 87enne, è uno tra i massimi compositori contemporanei. L'iniziativa è realizzata in collaborazione con l’associazione culturale "Il Saggiatore musicale", il Centre Transdisciplinaire d’Epistémologie de la Littérature et des Arts vivants dell’Université de Nice - Sophia Antipolis (Francia), l’Università degli studi di Cagliari - Dipartimento di Storia, beni culturali e territorio.
La giornata di studi si concentra sulle esperienze formative, compositive e intellettuali vissute da Boulez nel periodo compreso fra due date simboliche: nel 1944 Pierre Boulez va a lezione di contrappunto da Andrée Vaurabourg-Honegger e si iscrive alla classe d’armonia di Olivier Messiaen; nel 1951 lavora alla Structure I/a per due pianoforti. L’incontro si propone dunque di contribuire, con nuovi apporti documentari e critici, ad una miglior conoscenza del primo periodo della carriera di Boulez e, al contempo, di ambienti e personalità che ne segnarono il cammino nella Parigi del dopoguerra. Le conferenze si svolgono in italiano, inglese o francese, a seconda del relatore.
Partecipano undici tra i principali esperti di Boulez, tra i quali Christopher Brent Murray (Bruxelles), Susanne Gärtner (Musik-Akademie, Basilea, CH), Pascal Decroupet (Nice Sophia, FR), Peter O’Hagan (University of Roehampton - Londra), Robert Piencikowski (P. Sacher Foundation, Basilea, CH). In programma anche, nel pomeriggio, l’esecuzione di alcuni estratti della prima versione, inedita, della "Prèmiere sonate" per pianoforte (per gentile concessione dello stesso Pierre Boulez e della Paul Sacher Foudation di Basilea, Svizzera).