Il progetto ALMA DL sarà presentato a Buenos Aires

Si terrà a Buenos Aires il prossimo World Library and Information Congress dell'IFLA (International Federation of Library Associations and Institutions), e in quell'occasione l'Università di Bologna organizzerà nella propria sede sud americana un incontro a cui prenderanno parte i bibliotecari delle Università e degli Enti di ricerca provenienti da ogni parte del mondo.Sono davvero molti quelli che hanno già dato la propria adesione. Provengono da tutte le parti del mondo: 26 dall'Europa, 13 dal Nord America, 20 dal Centro-Sud America, 2 dall'Africa, a cui si aggiunge la delegazione italiana all'IFLA (composta da 22 persone). Il prossimo 23 agosto si daranno appuntamento al Circulo Italiano di Buenos Aires (in Libertad 1264, www.circuloitaliano.com.ar) per parlare in particolare degli sviluppi nell'accesso aperto (Open Access) alla comunicazione scientifica in ambito accademico. "Sarà una preziosa occasione di dialogo e di approfondimento su una tematica di grandissima attualità, che vede l'Università di Bologna con il progetto ALMA DL tra le prime in Italia e in Europa ad aver realizzato una infrastruttura 'aperta' per i lavori scientifici e i materiali didattici", afferma Valentina Comba del CIB.Proprio di Open Access e comunicazione accademica in Europa del progetto ALMA DL parlerà Valentina Comba, dell'Università di Bologna. Seguirà l'intervento di Ornella Foglieni (Soprintendenza ai Beni Artistici e Librari della Regione Lombardia) sulla biblioteca digitale in Europa ed in Italia, mentre Sonia Cavirani (Sistema Bibliotecario dell'Università di Camerino) affronterà il tema delle Risorse elettroniche nelle biblioteche universitarie italiane. Al prof. Giorgio Alberti, delegato del Rettore per la sede di Buenos Aires, il compito di introdurre la serata.