Logo d'ateneo Unibo Magazine

Mostra per data

Segnala un evento

Il servizio che permette di segnalare a UniboMagazine e alla Newsletter UniboCultura le iniziative culturali organizzate dall'Università di Bologna.

Al via la quarta edizione del Videoart Yearbook

dal 9 al 11 Luglio 2009

Dipartimento delle Arti Visive

Dal 9 all'11 luglio il meglio della videoarte italiana in oltre cinquanta video, e un omaggio al videoartista William Kentridge

Dopo il successo delle prime tre edizioni, il Dipartimento delle Arti Visive dell’Università di Bologna presenta Videoart Yearbook 2009, l’"Annuario della videoarte italiana", kermesse di proiezioni video in tre serate che avrà luogo il giovedì 9, venerdì 10 e sabato 11 luglio nel Chiostro di Santa Cristina. La rassegna - unica in Italia nel suo genere - indaga nello specifico le forme espressive della videoarte e della manipolazione dell’immagine, due settori in continua e costante espansione nella sperimentazione artistica odierna, anche grazie all’applicazione delle più recenti tecnologie digitali, ormai assimilate nell’ambito dell’arte ed essenziali a molta della produzione più attuale. Nell’intento degli organizzatori - un team di ricerca formato da Renato Barilli, Alessandra Borgogelli, Paolo Granata, Silvia Grandi, Fabiola Naldi e Paola Sega - Videoart Yearbook si offre come un’attenta ricognizione della videoarte contemporanea; una campionatura ragionata che raccoglie, per questa quarta edizione, il meglio delle ultime e più avanzate produzioni video realizzate tra il 2008 e il 2009 nel panorama artistico italiano. L’elenco degli autori dei video in rassegna comprende alcuni tra i più quotati artisti in campo italiano sul fronte dell’arte contemporanea. Non mancano, però, giovani artisti provenienti da accademie, centri di sperimentazione e gallerie italiane che da tempo investono sulla videoarte come linguaggio espressivo di punta per l’arte contemporanea. All’interno della quarta edizione del Videoart Yearbook, e in concomitanza con la "Festa di mezza estate" promossa dalla Scuola di specializzazione in Beni Storici Artistici e dal Dipartimento delle Arti Visive di cui essa è parte integrante, sarà inoltre dedicato uno speciale omaggio all’artista sudafricano di fama internazionale William Kentridge, tra i numeri uno della videoarte al mondo, del quale saranno proiettati (giovedì 9, ore 18 e venerdì 10, ore 16) - i lavori che hanno suggellato il suo successo, tra cui l’intera serie "Soho Eckstein", i video del ciclo Zeno, il celebre Tide Table, e le otto video-performances della serie "I am not me, the horse is not mine", tanto acclamate alla recente Biennale di Sidney nel 2008. A fare da madrina della Festa di mezza estate e dell’omaggio a William Kentridge sarà Lia Rumma, tra le più attive protagoniste delle gallerie private nel nostro paese. Tra gli artisti da lei rappresentati ci sono nomi di primissimo ordine, da Georg Baselitz e Anselm Kiefer a Joseph Kosuth e Gary Hill, da Marina Abramovic e Vanessa Beecroft a Gino De Dominicis, e numerosi altri di fama internazionale tra cui lo stesso Kentridge. Nel ciclo di eventi del Videoart Yearbook 2009 è prevista inoltre la presentazione del volume appena edito da Fausto Lupetti Editore che documenta interamente il primo triennio del Videoart Yearbook, includendo le schede dei centotrenta video selezionati, un profilo degli oltre cento artisti invitati e una serie di contributi saggistici volti ad indagare gli aspetti teorico-critici della videoarte oggi. In ragione di ciò, l’intera kermesse si concluderà (sabato 11, ore 22) con la proiezione di una selezione delle opere video meglio rappresentative delle tre precedenti edizioni. L’inaugurazione dell’intera rassegna è fissata per giovedì 9 luglio, ore 18, con l’omaggio a William Kentridge. Le proiezioni serali avranno invece luogo alle ore 22 nel maxischermo allestito per l’occasione all’interno del Chiostro di Santa Cristina, sede del Dipartimento delle Arti Visive. In caso di maltempo, tutto si svolgerà ugualmente all’interno del Complesso, nell’Aula Magna. L’iniziativa - ad ingresso gratuito - è inserita nel cartellone "Bé - Bologna Estate", la programmazione culturale estiva del Comune di Bologna, ed è promossa con la collaborazione di UniboCultura, dell’Istituto Italiano di Cultura di Toronto e di ArtVerona 2009.