Autore: Roberto Grandi e Mattia Miani
Editore: Isedi
Prezzo: 29 euro
Nelle attività di comunicazione di un’organizzazione si incrociano saperi, obiettivi, destinatari e tecniche anche molto diversi tra loro. Fare ordine in questo ambito, distinguere ambiti strategici e focalizzare gli strumenti. Detto in altre parole fare teoria e illustrare la tecnica. E’ quanto si propongono gli autori del manuale L’impresa che comunica: Roberto Grandi, docente di Comunicazione di Massa e Comunicazione Pubblica e Mattia Miani, docente a contratto e consulente.
"Solo organizzando un percorso che tenga conto – spiega Grandi – degli incroci dei diversi ambiti in grado di influenzare lo sviluppo teorico e pratico della comunicazione d’impresa, si è in grado di raggiungere l’obiettivo di mostrare come la comunicazione possa essere collegata agli obiettivi aziendali e generare valore per l’impresa".
Se nella prima parte il manuale prende le mosse dalla definizione della comunicazione (ambiti, obiettivi, processi di consumo, identità, pubblici e stakeholders) nella seconda si occupa della comunicazione di marketing affrontando i temi legati alla marca e alla pubblicità. La terza parte si concentra quindi sulle relazioni pubbliche in generale dai rapporti con i media all’organizzazione di eventi, dalla comunicazione finanziaria alla comunicazione di crisi.
La quarta parte, quindi, si concentra sulla comunicazione interna, prima di lasciare spazio, nella quinta e ultima a temi trasversali come il marketing relazionale, tribale e di community, quello percettivo e polisensoriale, l’etica della comunicazione e la pianificazione e integrazione della comunicazione.
I capitoli, scritti dai due autori, sono corredati da un ampissima raccolta di case study nazionali e internazionali: dalla ristrutturazione del Dipartimento RP in AT&T alla comunicazione finanziaria dalla Granarolo Felisinea, da iniziative promosse da Terrier, Mercedes, Coca Cola, Sony a quelle nate in casa Ducati, Fiat e Camst.