Unibo Magazine

L'Università di Bologna annuncia l'acquisto definitivo di Palazzo Ruffi-Briolini (già Ricciardelli) a Rimini, la sede universitaria utilizzata in locazione dal 2012. Questa acquisizione, perfezionata oggi, segna una svolta strategica per il Campus riminese, riducendo significativamente la dipendenza dalle locazioni passive e garantendo stabilità a lungo termine in termini di spazi per il Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita (QUVI). 

In parallelo Comune di Rimini e Uni.Rimini Spa hanno perfezionato il giorno 11 dicembre l’acquisto di una nuova sede di 2.300 mq ad angolo tra via Aponia e via Dante, che verrà parzialmente (circa 1.300 mq) concessa in comodato d’uso gratuito all’Università di Bologna per rispondere alle esigenze di didattica, ricerca e servizi agli studenti del Campus di Rimini. Si consolida e rinnova in questo modo il contributo attivo e fattivo del territorio a sostegno della formazione universitaria, un asset fondamentale per l’attrattività di Rimini e della sua provincia. 

L’acquisto di Palazzo Ruffi-Briolini è un elemento chiave nella strategia dell’Ateneo volta a stabilizzare e uniformare gli assetti patrimoniali su tutti i Campus della Romagna. Il Palazzo, la cui costruzione risale alla prima metà del ‘400, ospita dal 2012 - tramite contratto di locazione - uffici, aule e laboratori dell'Università per circa 4000 mq.

"Questa acquisizione non è solo un atto patrimoniale, ma un segno concreto della nostra volontà di investire nel futuro del Campus di Rimini," ha dichiarato il Rettore Giovanni Molari. "Prima di questo acquisto, il 32% della superficie totale del Campus di Rimini era in locazione passiva, una percentuale in controtendenza rispetto agli altri Campus. Ora, consolidando la proprietà, riduciamo drasticamente il ricorso ai fitti su Rimini, garantendo pari opportunità in termini di stabilità e pianificazione a lungo termine per tutti i campus universitari della Romagna."

L’insediamento dell’Università in questo storico edificio fu reso possibile grazie all’accordo iniziale con la famiglia Briolini, per il tramite di Uni.Rimini e con il fondamentale supporto del Comune di Rimini nella figura del prof. Fabio Zavatta già assessore ai lavori pubblici e vicesindaco con responsabilità diretta sulla realizzazione della cittadella universitaria, nonché vicepresidente con le medesime deleghe  di Uni.Rimini, che ha curato i rapporti con il proprietario, dott. Cesare Briolini, e ha seguito i lavori di ristrutturazione realizzati sempre da Uni.Rimini.

"L’acquisizione di Palazzo Ruffi-Briolini e la messa a disposizione del nuovo edificio di via Aponia – sottolineano il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad e la vicesindaca Chiara Bellini – segnano una tappa importante nel percorso di consolidamento del Campus riminese. Grazie agli investimenti dell’Amministrazione comunale e dell’Alma Mater, con il ruolo strategico di Uni.Rimini, l’Università si conferma motore di crescita culturale, sociale ed economica per la città e tutta la provincia. Sono scelte non scontate, frutto di una visione chiara e di una strategia di sviluppo per rendere Rimini sempre più attrattiva e internazionale, come dimostrano i tanti giovani che scelgono di studiare e costruire qui il proprio futuro. Questi interventi si sommano a quelli già avviati sul Tecnopolo, sugli studentati e sui servizi a disposizione degli studenti, componendo un quadro organico di investimenti che rafforzano la cittadella universitaria e la proiettano verso nuove sfide e opportunità. L’Università a Rimini è un valore e una straordinaria opportunità per tutto il territorio, e per questo merita di essere sostenuta con convinzione"

La volontà dell’Ateneo, in collaborazione con Uni.Rimini e il Comune, è quella di completare nei prossimi mesi un percorso condiviso che porterà l'Università a trasformare gradualmente le locazioni passive residue su Rimini in comodati gratuiti, assicurando così la piena stabilità operativa in tutte le sedi del Campus.

“Come Uni.Rimini siamo particolarmente soddisfatti di aver completato questa operazione che permetterà all’Università di Bologna di ridurre l’incidenza degli affitti passivi sul Campus di Rimini – afferma il presidente di Uni.Rimini Spa Simone Badioli - ma soprattutto consentirà all’ Ateneo di trovare un insediamento ancora più stabile e definitivo nella nostra Città. Uni.Rimini in questi anni è riuscita a dare un supporto significativo alle esigenze di spazi per i Corsi universitari ed i Dipartimenti di Ricerca mettendo a disposizione in comodato d’uso gratuito oltre a questo nuovo stabile di via Aponia anche la sede di Piazza Malatesta di circa 600 mq. Uni.Rimini intende in questo modo proseguire nella propria attività di supporto alla Didattica, alla Ricerca Scientifica oltre che al Tecnopolo con la finalità di radicare un importante sistema Universitario che conta ad oggi circa 5.000 studenti e di renderlo sempre più interconnesso con la città ed il suo sistema economico”