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La Scienza, se la conosci NON la eviti

Incontro del Collegio Superiore con Sylvie Coyaud, giornalista scientifica.
Sylvie Coyaud, giornalista scientifica, ha scelto uno slogan efficace "la scienza, se la conosci NON la eviti" come titolo per l'incontro di


Giovedi 3 aprile alle ore 17.00
Aula Magna Ciamician, via Selmi 2 , Bologna


L'appuntamento, organizzato dal Collegio Superiore dell'Università e presieduto dal direttore prof. Dario Braga,  è aperto anzitutto agli allievi del Collegio, ma anche a tutti i curiosi del tema "come comunicare la scienza". L' ospite è la giornalista scientifica Sylvia Coyaud, che anticipa così i contenuti dell'incontro: "Non ci sono due culture - una scientifica, una umanistica - ma molte e interdipendenti. Siamo "la specie chiacchierona" (N. Chomsky) e capiamo quello che altri membri della specie raccontano. Pubbliche amministrazioni, università, fondazioni ed enti vari si sforzano da decenni di "comunicare la scienza", ritenendola un'attività aliena e gli scienziati incomprensibili a priori. Ricerche sul campo hanno accertato che ricercatori e ricercatrici non sono una specie distinta e si riproducono normalmente come idraulici e magistrati.Come questi ultimi, però, possiedono un gergo e una logica altrettanto impenetrabili. Dal materiale raccolto, risulta che la mutua comprensione procede per chiacchiere in cui gli "hard data" sono pochi, ma le emozioni e i sentimenti tanti. Un'analisi più fine fa emergere dal rumore di fondo tecniche narrative quali racconto di viaggio, giallo, rosa ecc...
Viene così dimostrato che ricercatori/trici appartengono alla specie umana, una scoperta con notevoli implicazioni per il giornalismo scientifico".

Sylvie Coyaud scrive per il supplemento femminile della Repubblica, per quello culturale del Sole-24ORE e per varie riviste italiane e non. Dal 1977 è collaboratrice di Radio Popolare di Milano, dal 2001 al 2003 ha condotto il quotidiano "Le oche di Lorenz" su RAI-Radio3, che prosegue ora su un'altra radio.