Il basket universitario bolognese celebra un suo campione
CUS Bologna e basket: ritirata la maglia numero 20 di Matteo Tassinari, capitano e tre volte campione universitario con la squadra biancorossa.
La maglia numero 20 del Cus Bologna – almeno quella da basket – non la indosserà più nessuno. L’Alma Mater Studiorum e il presidente del Cus Bologna, Francesco Franceschetti, hanno preferito ritirarla, donandola a Matteo Tassinari, che l’ha indossata per tanti anni ricoprendo il ruolo di capitano nelle ultime quattro stagioni da giocatore.
Matteo Tassinari, per tutti molto più semplicemente “Tasso”, è una delle tante favole che il Cus Bologna riesce a scrivere. Esempio in campo e fuori, è riuscito a coniugare l’impegno agonistico ad alto livello con lo studio universitario ed è stato, in tutti questi anni, l’uomo simbolo di una squadra, quella di basket appunto, temuta in tutta Italia, perché con uno come Tasso…
Di lui si narra di incredibili prestazioni sul campo e di furiose partite a tressette e scala quaranta fuori. E il Cus Bologna, che si è affezionato a questo ragazzone lo ha voluto coinvolgere anche dopo la sua discussione della tesi. Così Matteo, non potendo giocare perché non piu’ studente universitario, è diventato il team manager della squadra e da subito l'ha portata al titolo della stella.
“Da questo momento questa maglia entra a far parte della storia del Cus Bologna”, le parole usate da Francesco Franceschetti, regalando la canotta a un Tassinari visibilmente commosso. Una cerimonia spartana, effettuata in via San Giacomo 9/2, quartier generale dello sport universitario, e nello studio del presidente. Una cerimonia semplice ma particolarmente significativa che ha solo anticipato, speriamo, tante altre cerimonie per premiare “Tasso”, non solo come giocatore simbolo, ma anche come dirigente di successo.