Ester, la regina del martello
Balassini, la storia di una fanciulla cresciuta con il pattinaggio artistico e divenuta grande con l’atletica leggera.
Una stella, di nome Ester. Una bella storia, quella di Ester Balassini, primatista italiana di lancio del martello e studentessa di Scienze della Formazione nel nostro ateneo. Una splendida fanciulla crescita nel mondo del pattinaggio artistico e poi approdata nella realtà del martello. Con la maglia del Cus Bologna sulle spalle e sotto lo sguardo attento di un’insegnante del calibro di Marinella Vaccari Zanetti, Ester è diventata la migliore in assoluto. Così brava, ora, da essere ingaggiata da una formazione militare. Azzurra ai tempi delle Olimpiadi di Sydney (e tradita dalla pioggia e da una pedana scivolosa), Ester ci riprova, con lo stesso identico entusiasmo. Sarà ad Atene, molto probabilmente, in occasione delle prossime Olimpiadi.
Intanto, però, continua a essere – in tutti i sensi – la numero uno dello sport azzurro. Perché Ester, oltre all’attività agonistica, continua a frequentare la facoltà e il corso di laurea in formatore. Così brava, Ester, da essere premiata anche con una borsa di studio da parte del Cus Bologna e dell’Alma Mater Studiorum. Così brava da ricordarsi anche dei più deboli e dei meno fortunati. Dopo aver fatto volontariato anche in carcere, Ester è stata protagonista – insieme con tanti altri big italiani, da Pier Ferdinando Casini a Romano Prodi, dal cardinal Giacomo Biffi a Stefano Benni, da Roberto Brunamonti a Gianluca Pagliuca – di un calendario il cui ricavato sarà devoluta a favore dell’associazione Casa Santa Chiara. Brava e sensibile. Forse è per questo motivo che tutta l’Alma Mater Studiorum farà il tifo per lei in occasione delle olimpiadi di Atene.