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Prestiti agevolati per gli studenti dell'Alma Mater

Grazie a un accordo tra Università di Bologna e Unicredit Banca, i prestiti d’onore verranno a integrare il sistema per il diritto allo studio.
Palazzo Poggi Università di Bologna e Unicredit Banca firmano un progetto per l’erogazione di crediti specifici nell’ambito dei prestiti d’onore. "Un investimento sul materiale più prezioso di questo paese l’intelligenza dei suoi giovani", ha dichiarato il Rettore Calzolari alla firma dell’accordo. Soddisfazione l’hanno espressa oltre al rettore anche l’amministratore delegato dell’istituto di credito Roberto Nicastro, il pro Rettore per i rapporti con gli studenti Paola Monari e il presidente di Arstud Giorgio Bonaga

"Al di là del suo valore intrinseco, l’iniziativa completa il sistema di diritto allo studio, che lo scorso anno ha visto l’introduzione di un nuovo sistema di contribuzione", ha proseguito il Rettore. "Un sistema di contribuzione che va nella direzione di una distribuzione più equa del carico della contribuzione studentesca".

Alla tassazione commisurata al reddito attuale e in qualche modo a quello futuro (le tasse variano a seconda delle Facoltà) si aggiunge ora il prestito d’onore. A partire dal prossimo anno accademico saranno 300 gli studenti che potranno fare richiesta dei finanziamenti.

Gli importi massimi richiedibili variano da 10.000 euro per i master, a 15.600 per lauree specialistiche e 23.400 per i dottorati di ricerca. Il tasso potrà essere fisso oppure variabile. Da uno a 15 anni il periodo di rimborso. Cosa ci vuole per richiedere il prestito? Ci vogliono la cittadinanza italiana e la laurea di primo livello. All’Università spetta il compito di garantire la regolarità degli studi.