Le Biotecnologie e la qualità della vita
Un corso d'aggiornamento per impostare il discorso sulle biotecnologie in agricoltura su basi scientificamente fondate.
La scoperta della struttura del DNA ha creato le basi per la modifica degli organismi in alcune loro funzioni geneticamente controllate. Una presa di coscienza scientifica a cui è seguito un vorticoso sviluppo tecnologico e applicativo, tale per cui oggi le biotecnologie, ovvero le tecniche che utilizzano organismi viventi o parti di essi per ottenere beni e servizi al fine di migliorare la vita dell'uomo, permettono di produrre in minor tempo, e minor costo, nuovi farmaci, nuovi approcci diagnostici e terapeutici, nuovi prodotti industriali ed alimentari, nuove razze animali e varietà vegetali e nuove risorse energetiche.
Verso questo nuovo campo della scienza c'è un atteggiamento disomogeneo. Mentre l'opinione pubblica accetta senza riserve le innovazioni e le attese che le biotecnologie portano nel campo della salute, molti tendono a esprime forti perplessità di fronte alle stesse innovazioni introdotte nel settore agro-alimentare.
Per ovviare a questo dualismo, talvolta causato da equivoci dei mass media, la Società Italiana di Tossicologia organizza a Bologna dal 3 al 4 febbraio 2005 un corso di aggiornamento intitolato "Le Biotecnologie e la Qualità della Vita". L'iniziativa, ospitata nell'Oratorio San Filippo Neri in via Manzoni 5, nasce con l'intento di reimpostare il dialogo attorno agli Organismi Geneticamente Modificati in modo equilibrato e scientificamente fondato.
Scopo del corso è affrontare a 360 gradi le conoscenze oggi disponibili sui metodi di sviluppo e di applicazione delle biotecnologie, sugli approcci di studio e di valutazione della sicurezza, sulle ricadute sulla società.
Il corso è accreditato per Medici Chirurghi, Biologi, Farmacisti (11 ECM) e per Medici Veterinari (8 ECM). Per gli altri interessati il corso è a partecipazione gratuita.
Per ulteriori informazioni:
Segreteria Organizzativa SITOX
Tel. 02.29520311, e-mail: sitox@segr.it