Abbattere le barriere culturali? Forse si può, con l'istruzione.
Studenti ed esperti da tutto il mondo parteciperanno al prestigioso convegno internazionale che si terrà negli Emirati Arabi a Febbraio. L'Alma Mater ne manda tre.
Saranno ben tre gli studenti dell'Università di Bologna che rapresenteranno l'Alma Mater alla manifestazione internazionale che si terrà dal 19 al 21 Febbraio ad Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi.
Alessandro Biavati, Alessio Genova e Davide Guidi: questi i nomi dei giovani scelti per partecipare all' "E-ducation without borders" - EWB - evento a cadenza biennale organizzato dal Men's College of Technoogy di Abu Dhabi.
La manifestazione è quest'anno dedicata all' E-learning, tema su cui i giovani scelti hanno preparato ed inviato progetti alla commissione. Dall' Italia partiranno in tutto tredici studenti che potranno usufruire gratuitamente dell'alloggio.
" Il mio progetto è stato sviluppato in un' organizzazione forlivese gestita dal Prof. Lucio Picci, l'E-learning Lab - spiega Davide Guidi, dottorando il cui lavoro è stato selezionato tra i migliori pervenuti - Nel lavoro presentato, risultato degli sforzi di un vero team, ho descritto la realizzazione di diverse soluzioni di E-Learning che comprendono, in particolare, la creazione di contenuti multimediali per gli studenti, la collaborazione allo sviluppo di una delle migliori piattaforme per L'E-learning e l'integrazione con il sistema informativo. Penso che il successo sia derivato dal fatto che il team di lavoro era composto da persone con competenze diverse, che insieme sono state capaci di garantire un alto standard a tutte le fasi del progetto."
Saranno più di 500, provenienti da oltre 70 stati e di tutti i campi accademici, gli studenti a cui l' EWB permetterà di esporre idee per la soluzione dei problemi riguardanti l'applicazione delle tecnologie elettroniche nell'educazione. Tra dibattiti, dimostrazioni tecniche, interventi di esperti ed eventi culturali l' EWB rappresenta un'occasione unica per tanti studenti che saranno incentivati al confronto in un ambiente decisamente interculturale. " Partecipare ad un'iniziativa di questo tipo significa avere una prospettiva di 360 gradi sul panorama dell'E-learning a livello mondiale - continua Guidi - ma soprattutto significa avere l'oppurtunità di instaurare rapporti e stringere collaborazioni con studenti ed esperti di tutto il mondo."
Un evento e una partecipazione sicuramente rilevanti per l'Università di Bologna, che punta molto sulle relazioni internazionali e sugli scambi culturali. L' EWB sarà infatti un'occasione di confronto per i singoli studenti ma anche per le istituzioni che essi rappresentano. Non solo: è probabile che la manifestazione si riveli essere una feconda piattaforma per il lancio di nuove collaborazioni tra le Università del mondo, in un' ottica che considera l'istruzione anche un importante mezzo per abbattere le barriere tra culture.