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I 500 anni dell'Università di Siviglia: cultura e sport

L'Università di Bologna si fa onore nel torneo di Rugby che celebra i 500 anni dell'Università di Siviglia.
Giocatori di Rugby Niente da fare contro l'Università di Cambridge per i ragazzi del CUS Bologna ma uno splendido e inaspettato secondo posto al quadrangolare di Rugby organizzato dall'Università di Siviglia per le celebrazioni del cinquecentenario della fondazione.

Il torneo di rugby internazionale è stata la manifestazione principe tra le tante organizzate dall'università andalusa ed ha rappresentato occasione di scambio di esperienze e conoscenze tra le diverse realtà accademiche europee.

Se dal punto di vista tecnico il CUS Bologna non ha sfigurato davanti ai maestri inglesi di Cambridge e ha messo alle spalle le università di Coimbra e Siviglia, dal punto di vista della simpatia i ragazzi bolognesi non hanno avuto rivali e sono stati adottati da subito da tutto il pubblico pubblico spagnolo.

Ma parliamo di sport..... Filippo Bado, il tre quarti centro del Cus Bologna, porta a casa il titolo di miglior giocatore della manifestazione, ma il quadrangolare  prende la strada di Cambridge. Si impongono i britannici che, nella finale, vincono per 40 a 14. Ma non è una disfatta per il Cus Bologna (costretto a rinunciare a tre elementi - Oelofsen, Michelini e Cantagalli -, rispetto alla vittoriosa semifinale con Siviglia, infortunati) che resta in gioco per tutto il primo tempo, chiuso con scarto risicato, 12 a 7, che avrebbe potuto consentire anche una rimonta dei ragazzi allenati da Federico Marturano. Ma la stanchezza e le assenze si fanno sentire e, obiettivamente, l'università di Cambridge appare più forte e più solida dell'Alma Mater Studiorum, capitanata da Nicola Aldrovandi, uno che a Siviglia, qualche anno fa, ci ha pure giocato. Vincono gli inglesi, 40 a 14, con il Cus Bologna che riesce comunque ad andare in meta in due occasioni, con Candiago e Bado. E' Michele Merlino, futuro dottore in Veterinaria, a incaricarsi, con successo, di entrambe le trasformazioni.

Il Cus Bologna si tiene stretto comunque un secondo posto che rappresenta uno dei migliori risultati ottenuti dai colori biancorossi in giro per l'Europa dopo le trasferte a Madrid, Grenoble (due volte), Valencia, Kinsale in Irlanda e Aalborg in Danimarca (viaggio concluso con una vittoria per i cussini). Dopo il secondo posto, accolto con grande entusiasmo dall'entourage cussino, spazio al terzo tempo: tutti a festeggiare insieme, Cus Bologna, Siviglia, Cambridge e Coimbra.