Prime parole, in biancorosso, per Michele Gamberini, che in questa stagione sarà il capo allenatore del Cus Bologna, neopromosso nel campionato di serie B di pallanuoto al termine di una stagione esaltante. Gamberini prende il posto di Furio Veronesi, il coach della promozione, che è andato a guidare la President, in serie A2.
Gamberini, è emozionato per la sua prima apparizione da allenatore in un campionato maggiore?
"Sì. Dopo due bellissimi anni in cui ho seguito il settore giovanile della President sono molto orgoglioso per questa opportunità che mi viene concessa, pur consapevole delle difficoltà a cui andrò in contro. Su tutte quella di non far rimpiangere Furio - al quale va il mio più grande in bocca al lupo per la nuova avventura - che qui ha fatto veramente molto bene".
Sono previsti molti innesti sulla rosa vincitrice del campionato lo scorso anno?
"Nel clima di massima collaborazione possibile con la President, per due giocatori importanti come Righi ed Esposito, ne arrivano due esperti come Laricchia e Diacci che daranno il loro contributo a un gruppo comunque giovane e collaudato. Non bisogna poi dimenticarsi l’innesto che farò di molti miei ragazzi delle giovanili che mi hanno seguito in serie B per affrontare per la prima volta un campionato maggiore assieme a quello under 20".
Una squadra che punta sempre sui giovani.. Quest’anno chi sono quelli sui quali scommettere?
"Scommetto sul gruppo. Su una squadra motivata ed entusiasta che se riuscirà ad affrontare le indubbie difficoltà di un campionato come quello di serie B con la compattezza dello spogliatoio e con il lavoro durante la settimana, potrà togliersi soddisfazioni superiori all’obiettivo salvezza".
Come pensa potrà essere il campionato per la sua squadra guardando anche gli avversari che vi troverete di fronte? Pensa che sarà necessario l’inserimento di un giocatore extracittadino?
"Sono contento del gruppo che già possiedo in quanto lo reputo buono. Non bisogna però illudersi perché sarà un campionato duro".
Il precampionato che si terrà nei prossimi mesi sarà utile a provare le nuove regole? Pensa che chi si abitua per primo sarà molto avvantaggiato?
"Per quello che si è visto finora il gioco non è stato stravolto dalle nuove regole. Sicuramente saranno importanti la preparazione fisica e la panchina lunga".
E poi?
"Sono convinto che tutti i ragazzi facenti parte del mio gruppo abbiano le potenzialità per avere una buona carriera pallanuotistica".