La pubblica amministrazione in Italia

Un quadro completo e aggiornato delle pubbliche amministrazioni italiane (ai diversi livelli di governo e nei comparti più significativi) dopo le innovazioni introdotte tra il 1990 e il 2005. E’ quanto offre La pubblica amministrazione in Italia (il Mulino, 2006), il volume curato da Giliberto Capano ed Elisabetta Gualmini, entrambi docenti alla Facoltà di Scienze Politiche "Roberto Ruffilli" dell’Università di Bologna (sede di Forlì).

Gli autori descrivono gli assetti e le funzioni del settore pubblico emersi dall’ondata di riforme che in quella stagione non hanno risparmiato alcuna dimensione degli apparati amministrativi, segnando una forte rottura rispetto all’immobilismo del periodo precedente. Un testo introduttivo allo studio della pubblica amministrazione, rivolto agli studenti universitari e più in generale a tutti coloro che sono interessati a comprendere il funzionamento degli apparati pubblici, a prescindere dalla formazione di partenza o dalla disciplina di appartenenza.

Il testo si compone di otto capitoli a cui segue una ricca raccolta dio riferimenti bibliografici. Oltre a un’introduzione generale sulla pubblica amministrazione Italia, ci sono capitoli monografici sulla storia, sui ministeri, sulle autorità indipendenti, gli enti pubblici non economici, le regioni, gli enti locali, il servizio sanitario e il sistema scolastico.

Il testo, 280 pagine per 22 euro, è pubblicato all’interno della collana "Manuali".