Il viaggio del Re Morto

Un viaggio lungo una vita, una vita lunga un viaggio. Trasportando lungo il percorso il corpo del sovrano defunto, diretto verso la sua ultima dimora. Questo racconta "Il viaggio del Re Morto", romanzo di Giovanna Passigato, edito da Bononia University Press, vincitore del Premio di Narrativa Italiana Inedita Arcangela Todaro-Faranda 2006.

Cristiano, il protagonista del racconto, è giovane e ambizioso quando decide di mettersi in cammino: vuole conoscere "la misura del mondo". Il viaggio ha allora inizio, una strada tortuosa e imprevedibile che si snoda dalla Palestina, attraverso la Boemia, fino al Mediterraneo, passando per il Veneto, raggiungendo l'Austria e le terre germaniche: dall'adolescenza fino alla vecchiaia. Occhi che raccolgono immagini di deserti, sabbie, fiumi, mari, foreste, luoghi reali e immaginari e che raccontano con la lucidità della narrazione in prima persona le avventure passate e le lezioni apprese durante il percorso.

Assieme a Cristiano viaggiano compagni di avventura dalle anime inquiete, una compagnia che si imbatterà nelle parole e nelle azioni di guerrieri e arcangeli, che passerà attraverso mari in fiamme, che scoprirà l'amore, il dolore, la perdizione, la colpa, il riscatto.

L'autrice del romanzo, Giovanna Passigato, nata e cresciuta nel veronese ha lavorato per lungo tempo a Bologna, dove è stata anche Direttore Amministrativo dell'Alma Mater. Oltre a "Il viaggio del Re Morto", ha pubblicato la raccolta di ballate "Rappresentazione per le feste di Natale in una città della pianura padana" e la raccolta di racconti "Una lettera dalla nebbia".