Autore: Salvatore Mirabella
Editore: Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
Limen, ovvero soglia. L'antropologo Victor Turner utilizzava il termine latino nei suoi studi sul rito. La fase liminare, secondo lo studioso scozzese, è il momento in cui il soggetto non si trova più nella condizione in cui era precedentemente, ma non ha ancora raggiunto la nuova appartenenza sociale: in quel momento, il soggetto è sulla soglia.
Salvatore Mirabella, fotografo e dipendente dell'Area Tecnica dell'Università di Bologna, ha realizzato e raccolto in questo "Soglie" un centinaio di scatti che rappresentano, sotto prospettive diverse, l'idea del passaggio, del confine, del limen da una condizione all'altra, da un momento a quello successivo. Fotografie di stanze, oggetti, paesaggi, particolari che raccontano suggestioni e contrasti focalizzandosi sull'equilibro tra momenti differenti, spesso tra loro opposti.
Da Bologna allle Cinque Terre, da Napoli a Bozeman, Montana, fino ad arrivare alla contemporaneità razionale ed astratta di un iPod, la cui immagine ingrandita chiude il volume, gli scatti presentati attraversano spazi e dimensioni e sono spesso accompagnati ed arricchiti da aforismi, poesie, citazioni di grandi autori della filosofia e della letteratura mondiale.
"La soglia, ogni soglia, - scrive Mirabella nell'introduzione al volume - è uno spazio straordinario: luogo di separazione ma nello stesso tempo di incontro con l'altro, di relazione, di scambio. Momento di passaggio dove le identità si attenuano, si compenetrano. Luogo di sospensione, di attese e di contaminazioni".
Le immagini presentate, esposte sul finire del 2005 in una mostra al Salone Fondazione Zeri dell'ex convento di Santa Cristina, sono suddivise in otto sezioni, otto aspetti e punti di vista differenti con cui rappresentare l'idea di confine. Si parte dai custodi e dagli abitanti delle soglie e si passa in seguito negli spazi del sacro. Poi la natura, con il mare, ma anche con gli alberi e le piante. Seguono immagini di esterni e di interni, intramezzate da una collezione di porte, le più comuni tra le soglie. A chiudere il volume, le immagini più legate alla contemporaneità, tra luoghi pubblici e tecnologie.
"Salvatore Mirabella - scrive il Prorettore Guido Gambetta nella Presentazione - è un artista che si trova a lavorare come tecnico nell'Università di Bologna. Visto dall'altra parte, l'Università di Bologna si è ritrovata un artista fra i suoi dipendenti, con l'impegno di utilizzarlo e di valorizzarlo".