Autore: Gilberto Capano e Giuseppe Tognon (a cura di)
Editore: Il Mulino
Prezzo: 17,50 euro
L'università italiana appare come un mondo di insiders iper-regolato e insieme arcaico. Il potere accademico, che pure gode di molte credenziali nel sistema politico, ha perso quei requisiti di indipendenza, di trasparenza e di responsabilità che sono il segno di un vero potere.
Per troppo tempo si è pensato di riformare l'università senza avere una visione chiara dei suoi problemi, manipolandone i meccanismi di autonomia, intromettendosi in questioni che non competorno alla politica, trascurando, incece, i problemi veri del governo degli atenei. Il futuro del potere degli accademici passa piuttosto dalla qualità degli assetti di controllo e di governo delle università.
Una governance moderna ed efficiente è il presupposto di un successo che è ancora possibile contro il declino intellettuale e scientifico del Paese e per un'autentica democrazia del merito.
Curato da Gilberto Capano e Giuseppe Tognon, "La crisi del potere accademico in Italia" analizza lo scenario attuale del mondo universitario, senza dimenticare di avanzare proposte attive per il presente (e futuro) governo degli atenei.