Unibo Magazine

Anche quest’anno la legge Finanziaria ha mantenuto la normativa introdotta nel 2006, che consente di destinare la quota "5 per mille" dei tributi Irpef alle istituzioni universitarie.

Negli anni passati l’Alma Mater ha raccolto grande attenzione da parte della cittadinanza con questa iniziativa. Nel corso della campagna del 2006, infatti, l’Ateneo si è "classificato" al 2° posto, dopo l'Università la Sapienza di Roma, per numero di scelte da parte dei contribuenti, arrivando a raccogliere oltre 600.000 euro. E nel 2007 i risultati sono ulteriormente migliorati, con l’Alma Mater prima tra le Università italiane per numero di contributi singoli ricevuti. "Un risultato importante - commenta il Rettore Pier Ugo Calzolari - che testimonia una vicinanza sempre maggiore dell'Università rispetto ai suoi clienti più affezionati".

Attraverso i fondi raccolti nel 2006, l’Ateneo ha potuto rafforzare il proprio sforzo di investimento in formazione superiore e ricerca, acquistando strumentazioni scientifiche di elevato valore e allestendo nuovi spazi didattici. In particolare, i proventi della campagna 2007 saranno impiegati per contribuire allo sviluppo della ricerca, attraverso migliori strutture, nuove strumentazioni e sostegno alle attività dei ricercatori. "E' necessario promuovere - continua il Rettore - un'attività anche di carattere pedagogico sull'importanza della ricerca. Questo paese non va avanti se non si curano cultura e ricerca scientifica. E alla buona attività di ricerca è necessario affiancare anche una buona comunicazione della ricerca".

E’ con questi obiettivi che la campagna 5 per mille 2008, anticipata nel mese di marzo da eventi ed iniziative, giunge ora nel vivo. Come di consueto una serie di iniziative pensate per la cittadinanza apriranno le porte dell’università e faranno conoscere a curiosi e interessati tesori e saperi dell'Ateneo. In particolare sono in calendario: una grande serata-spettacolo, che si terrà presso l’Arena del Sole il prossimo 29 aprile (Sala Grande, inizio ore 21). Nel corso dell’evento, intitolato "Il Ruolo della Scienza in un mondo fragile", si succederanno un incontro- dialogo (animato dal prof. Vincenzo Balzani assieme a Patrizio Roversi) ed un suggestivo spettacolo teatrale (Afasia, di Marce.lì Antunez Roca). Si parlerà, come il titolo suggerisce, del ruolo della scienza e della tecnologia nel mondo contemporaneo, e del loro peso crescente rispetto al futuro di tutti noi.

Anche quest’anno l’Ateneo vedrà inoltre l’apertura serale di Palazzo Poggi. La "notte bianca" dell'Università di Bologna sarà mercoledì 7 maggio, dalle 21 alle 24. I visitatori potranno così  ammirare le stanze del Palazzo, conoscere, accompagnati da docenti in veste di "ciceroni", le antiche collezioni universitarie conservate al Museo di Palazzo Poggi e al Museo della Specola, i dipinti murali di Pellegrino Tibaldi in Sala di Ulisse, la preziosa Quadreria del Rettorato e ascoltare le note della Dr. Dixie Jazz Band e del Coro del Collegium Musicum.  Tra gli eventi in programma ci sarà anche un incontro con il prof. Giorgio Celli (in Sala dell’VIII Centenario, dalle ore 21) che illustrerà il rapporto, ancora attuale, tra arte e scienza.

"Una seconda 'notte bianca' - spiega il prof. Walter Tega, Presidente della Fondazione Alma Mater - sarà inoltre realizzata al Polo universitario di Cesena. Nel mese di giugno, poi, a Villa Pallavicini ci sarà l'esordio dell'Associazione Almae Matris Alumni: un progetto per noi molto importante che, sulla scia delle università anglosassoni, punta a creare una rete ampia di ex studenti dell'Università di Bologna che possa assicurare un'attenzione e un sostegno continuativi verso la vita e il futuro dell'Alma Mater".

Destinare la quota del 5 per mille all'Ateneo è semplice: basta apporre la propria firma e indicare il codice fiscale dell’Università (80007010376) sui moduli necessari alla dichiarazione. Ogni informazione utile e maggiori dettagli sulla campagna (studiata e realizzata da Fondazione Alma Mater in collaborazione con l’Amministrazione centrale) sono comunque presenti sul portale Unibo, alla pagina Vademecum 5 per mille.