Autore: Matteo Casari
Editore: Clueb
Prezzo: 17 euro
Quasi sette secoli di storia e il nō, genere classico del teatro giapponese, non solo sopravvive portando avanti una tradizione ormai antichissima, ma cresce costantemente, rinnovandosi generazione dopo generazione. In questo "Teatro nō. La via dei maestri e la trasmissione dei saperi", Matteo Casari racconta il nō e i meccanismi grazie ai quali questa tradizione teatrale viene tramandata dal maestro all’allievo, conservando ad ogni passaggio le proprie strutture profonde e riuscendo al tempo stesso a mantenere un collegamento continuo col presente.
La contestualizzazione è necessariamente antropologica e l’intreccio alterna mito e storia, oralità e scrittura. I temi affrontati spaziano dal Confucianesimo al Buddhismo Zen, passando per le parole e l’eredità di Zeami, attore e drammaturgo che tra il ‘300 il ‘400 fissò la forma e il canone artistico del teatro nō, fino al rapporto di insegnamento che si instaura tra allievo e maestro, e alle nuove sfide che la contemporaneità lancia a questa storica forma teatrale giapponese.
"Il modello di continuità giapponese – scrive Casari nelle Conclusioni -, continuità del passato nel futuro, ha un punto di forza nel naka-ima, il fervido presente nel cui tempo e spazio tutto può essere conseguito e raggiunto. La contemporaneità, e quindi la modernità, sembra l’esito inevitabile della temperie culturale nipponica e delle forme nelle quali si esprime. […] Non fanno eccezione, per concludere, gli attori nō: maestri e allievi impegnati a serbare il passato perché il futuro sia quotidianamente salvaguardato nel presente".