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Last Minute Market

Last Minute Market

Autore: Andrea Segré

Editore: Pendragon

Prezzo: 12 euro

La banalità del bene e altre storie contro lo spreco. Dalla visita al backstage del reparto ortofrutta di un supermercato nacque l'idea di recuperare ciò che è ancora utile e donarlo a chi ha bisogno
"Fa una certa impressione, devo ammetterlo, rileggere parte della storia che ci ha coinvolto, mentalmente, emotivamente, anche fisicamente. Questo è stato, è, e probabilmente (spero) continuerà ad essere per me Last Minute Market". E’ lo spontaneo esordio con cui Andrea Segré, professore ordinario di Politica Agraria internazionale e preside della Facoltà di Agraria, racconta, in un volume, la storia del progetto, oggi spin off accademico, a cui ha dato vita nel 2000.
Con lui i "suoi" ragazzi Luca Falascioni, Matteo Guidi, Sabrina Morganti, Silvia Marra ma anche Piercarlo Roi, Paolo Orsatti e tutti gli altri – si legge nell’incipit – che "ci hanno seguito in questo incredibile percorso di formazione ed azione".

L’idea nasce in realtà nel 1998 quando Andrea Segré, allora giovane professore di Economia Agroalimentare, accompagnato da un suo ex studente diventato responsabile del reparto ortofrutta di un ipermercato, vede il backstage: la distesa di prodotti invenduti e in attesa di essere portati alla discarica. Nasce da qui l’idea di recuperare ciò che è ancora utile e donarlo a chi ha bisogno. Un percorso virtuoso che produce meno sprechi, meno rifiuti, meno inquinamento, più sostenibilità, più cibo, più salute, più risparmi, più investimenti e più solidarietà.

Nelle pagine del libro è ripercorsa tutta la storia del progetto e delle sue attuali articolazioni (harvest, catering, book, seeds, pharmacy e no food) che viene arricchita con approfondimenti e con una serie di testimonianze raccolte sotto forma di intervista.