Qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo

Le comunicazioni scientifiche del congresso internazionale "Qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo", svoltosi a Imola lo scorso giugno, raccolte nel terzo volume della collara "Qualità dell'ambiente" per GeoL@b Onlus. Gli interventi degli studiosi, italiani e stranieri, sono raccolti in tre sezioni, una per ognuna delle componenti del sistema che rende possibile la ricca biodiversità del nostro pianeta: aria, acqua e suolo.

Con un avvertimento forte al centro: se una di queste componenti si decade in qualità anche la biodiversità ne risente, e può impoverirsi fino a generare la scomparsa di specie vegetali ed aminali. "La presunzione dell'uomo di potere governare l'ecosistema a proprio piacimento - si legge nella prefazione al volume - sta conducendo ad un irresponsabile degrado delle risorse essenziali per la vita, al punto tale che inquinamento dell'aria e delle acque o contaminazione del suolo vengono ormai considerate condizioni inevitabili per giungere in tempi brevi ad un fittizio benessere, che non tiene conto della salute e della loro sostenibilità".

Insieme all'Università di Bologna hanno preso parte al convegno le università di Atene, Liegi e Vienna, oltre al CNR e a società scientifiche come l'Association Français de Limnologie, la Società Italiana di Scienza del Suolo, la Società Italiana di Pedologia e l'Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente.