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Per piacere

Per piacere

Autore: Rossella Ghigi

Editore: Il Mulino

Prezzo: 15 euro

Trasformare il corpo a colpi di bisturi è una pratica sempre più diffusa, ma è davvero una novità solo degli ultimi anni? E perché lo facciamo, per piacere a noi stessi o agli altri? Rossella Ghigi, ricercatrice e docente di Sociologia dei processi culturali all'Alma Mater, ripercorre la storia della chirurgia estetica

"Rinoplastiche, mastoplastiche, lifting, liposuzioni, iniezioni di botulino, dermoabrasioni: i trattamenti estetici si moltiplicano ogni anno con promesse sempre più ambiziose". Rossella Ghigi, ricercatrice e docente di Sociologia dei processi culturali all'Alma Mater, ripercorre la storia della chirurgia estetica scoprendo insospettabili continuità nel processo che ha portato alla banalizzazione di questa pratica nell'era contemporanea.

"Dilemmi etici, deontologici, se non addirittura politici, che possono apparire nuovi ai nostri occhi, hanno in realtà attraversato la storia della chirurgia estetica da diversi secoli, riproponendosi con regolarità". Dalla ricostruzione dei nasi tagliati nei duelli medievali alla cancellazione dell'infamia della sifilide, dalla correzione del "naso da ebreo" negli immigrati del primo '900 alla occidentalizzazione degli occhi asiatici del secondo dopoguerra, sino al corpo scolpito della donna in carriera, è chiamato in causa soprattutto l'individuo con il suo desiderio di integrazione sociale.

Nella sua prima parte, il libro ripercorre il lungo processo di legittimazione della chirurgia estetica, dal Medioevo ad oggi. In seguito si analizzano i principali trattamenti, liposuzione, rimodellamento del seno, lifting facciale, blefaroplastica. Infine, la realtà italiana contemporanea, con le voci dei protagonisti: interviste ai pazienti e ai chirurghi. "Ne emerge un quadro molto variegato, dai colori spesso dissonanti, a riprova che la realtà della chirurgia estetica è assai più complessa di quanto non appaia".