Media Mutations: trend e stili di vita dentro e fuori le fiction

Vi siete mai chiesti quanto le serie tv influenzino i nostri costumi e le nostre scelte di stile? Avete mai pensato di essere originali nel look salvo poi scoprire che in tv c’è chi veste come voi? Nell’evento “Media Mutations. Oggetti e stili di vita: nuovi trend nella serialità televisiva” in programma il 9 maggio a Rimini si parlerà proprio di questo. A volte ciò che appare sullo schermo sono elementi stilistici innovativi, spesso sono frutto di un lungo lavoro di scouting organizzato dalla produzione per riflettere il reale e riproporre elementi di tendenza che già si vedono indossati nell’everyday life. Nuove tendenze che non sono solo oggetti ma anche stili di vita: da collant colorati, cerchietti per la testa e oggetti post punk fino ai modelli di comportamento, passando per la rappresentazione nella narrazione degli spazi abitativi, tutto è frutto di scelte studiate e ponderate.

Una lunga giornata, organizzata dal Corso di laurea triennale in Culture e tecniche della moda nella Sede Valgimigli del Campus di Rimini, a cui parteciperanno più di dieci relatori tra docenti universitari, stylist e esperti di moda, per confrontarsi sui nuovi trend nella serialità televisiva. L’evento è a cura dei docenti Antonella Mascio e Roy Menarini, e tra i vari interventi ci sarà anche la presentazione di due libri: “Factual, reality, makeover” di Veronica Innocenti e Marta Perrotta e “Scritture, figure, mondi. Utopie ed eterotopie nelle serie televisive contemporanee” a cura di Sara Martin.

Si discuterà della relazione tra moda e abbigliamento nelle series, delle analisi da effettuare e delle strategie da adottare per realizzare un prodotto di successo. Si parlerà a lungo della figura dello stylist, una delle più importanti dell’apparato produttivo, figure professionali spesso divenute punti di riferimento di stile e approdate al mondo della moda, del compito di ricerca e studio delle culture giovanili e di come percorsi immaginati per le audience possano essere stravolti dai fruitori dei contenuti.