Si chiama Hotel Europa e più che uno spettacolo teatrale è "una performance di teatro forum". Per vederla (e diventare parte dello spettacolo) l'appuntamento è sabato 17 maggio, alle 21, nello Spazio teatrale del Parco della Montagnola. Assieme a un seminario internazionale (giovedì 15, dalle 9,30, al Dipartimento di Scienze dell'educazione) e a un workshop (domenica 18, dalle 11, ancora allo Spazio teatrale del Parco della Montagnola), lo spettacolo è il momento clou del progetto TOgether - Traiettorie di Teatro dell'Oppresso in Europa.
Arte e politica, estetica e partecipazione. Sono questi i confini entro cui si muove il Teatro dell’Oppresso, metodo teatrale che comprende differenti tecniche create dal regista brasiliano Augusto Boal, già direttore del Teatro Arena di San Paolo. Le accomuna l'obiettivo di fornire a tutti coloro che si trovano in situazioni di oppressione strumenti di cambiamento personale, sociale e politico attraverso l’incentivo al dialogo e al confronto. Fulcro di tutto il sistema è la fiducia nella naturale teatralità umana e nella tendenza artistica di cui ogni individuo è portatore.
Un fenomeno, quello del Teatro dell'Oppresso, ormai da alcuni anni oggetto di studio di un gruppo di ricercatori del Dipartimento Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin” dell'Università di Bologna. Che con questo obiettivo ha deciso di aderire al network TOgether. Nato da un progetto finanziato dall'Unione Europea nel 2012-2013, il progetto ha promosso la partnership tra praticanti esperti del Teatro dell’Oppresso di Germania, Portogallo, Croazia, Scozia, Spagna, Francia e Italia. Le linee guida principali prevedono un percorso di formazione sulle pratiche del Teatro dell’Oppresso, la produzione di un teatro forum e la qualificazione del percorso, con l'intenzione di attivare uno scambio internazionale tra le diverse esperienze europee e la moltiplicazione del metodo nelle realtà locali. Oggi la rete TOgether è una realtà che continua la sua ricca storia di scambio e trasformazione.
In questo ambito il Dipartimento di Scienze dell’Educazione, in collaborazione con L’Associazione Krila - Teatro dell’Oppresso (e con il sostegno di Arci, Arcs, Iscos, ManiTese, Nexus, Teatri Solidali-Provincia di Bologna, Ass. Naufragi, Ass. Oltre e il patrocinio di Comune di Bologna e Dipartimento delle Arti - Università di Bologna) porterà a Bologna una tre giorni tutta dedicata a questa tecnica teatrale.
Si comincia quindi domani, giovedì 15 maggio, dalle 9,30, nell'Aula Magna del Dipartimento di Scienze dell’Educazione, con il seminario internazionale Traiettorie di Teatro dell'Oppresso in Europa. Poi l'appuntamento teatrale con Hotel Europa, in programma sabato 17 alle 21, nello Spazio teatrale del Parco della Montagnola (l'ingresso è gratuito), dove il giorno successivo, dalle 11, si può partecipare a un workshop di Teatro dell’Oppresso con Barbara Santos e i membri del TOgether Network. La partecipazione al workshop è collegata alla visione dello spettacolo e prevede un contributo spese di 25 euro a persona. Per iscrizioni e informazioni c'è l'indirizzo mail krilatdo@gmail.com o il contatto telefonico 3334155232.