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Falso o codice? Alla scoperta del Manoscritto Voynich

Nuove ipotesi per svelare il mistero del celebre testo ancora indecifrato saranno avanzate da esperti e professori in un incontro al Dipartimento di Matematica dell’Alma Mater

Siamo nel 1912 quando Wilfrid Voynich, un semplice libraio polacco, recatosi presso un collegio gesuita di Villa Mondragone, decide di acquistare un manoscritto. Duecentoquaranta pagine in un alfabeto sconosciuto, arricchite da particolari disegni di piante mai rinvenute nel mondo reale, cartine astronomiche, cerchi esoterici e strane figure di donna.

Un mistero che va avanti da oltre un secolo, e che vede impegnati tantissimi studiosi da tutto il mondo, tanto che Robert Brumbaugh, docente di filosofia medievale a Yale, lo ha definito “il libro più misterioso del mondo”.

Un mistero che si cercherà di svelare venerdì 8 maggio alle 16 nell’Aula Tonelli del Dipartimento di Matematica, insieme a esperti e professori che, alla luce di alcune recenti scoperte, avanzeranno nuove ipotesi sul manoscritto.

 

Il Manoscritto Voynich è un volume antico e dal contenuto indecifrabile che ha eluso per oltre un secolo la comprensione di esperti di codici e linguisti, venendo di conseguenza catalogato come un falso. A poco più di cent’anni dal suo ritrovamento, gli studi non sono ancora terminati e nuove ipotesi fanno capolino dietro l’angolo: “Abbiamo prove consistenti che alcune parole chiave ritornino in schemi”, spiega Marcelo Montemurro, fisico dell’Università di Manchester.

Si tratta quindi di un falso o siamo difronte ad un codice ancora indecifrato? Una domanda cui si cercherà di dare risposta venerdì 8. Giuseppe Fallacara e Ubaldo Occhinegro – professori del Dipartimento di Scienze dell’Ingegneria Civile e dell’Architettura del Politecnico di Bari – racconteranno di una nuova affascinante ipotesi che lega il manoscritto ad uno dei gioielli dell’architettura del nostro paese: Castel del Monte, l’affascinante edificio a pianta ottagonale costruito nel XIII secolo per ordine di Federico II Hohenstaufen su una collina delle Murge occidentali.